E qui si va di ricordi d’infanzia. Chi ormai si trova sulla trentina inoltrata viaggerà col pensiero in ricordo dei propri nonni: sì, proprio loro, quelli che ad ogni visita erano soliti donarci due cose: la mancia e le caramelle.
Ok, qualcuno di voi si starà chiedendo quale sia il nesso con questa birra, quindi vi svelo subito l’arcano.
Gli After Eight sono dei cioccolatini fondenti con ripieno alla menta. Nati nel 1962 e commercializzati in Regno Unito dalla Rowntree, ebbero discreto successo per essere poi esportati anche fuori dai confini britannici, merito anche dell’acquisizione da parte di Nestlè per quanto riguarda i diritti su tale prodotto.
I ragazzi di 50&50, birrificio che si trova a Varese, hanno voluto emulare dolci ricordi cercando di riproporre tale concezione in una birra. La definitiva scelta ha sancito la creazione di una Porter da 6.5% ABV, lo stile più consono per tentare di ricreare qualcosa di più affine possibile. Tra gli ingredienti, oltre alla menta compare la vaniglia, un’aggiunta che può fornire quella marcia in più grazie all’interazione coi malti torrefatti ben propensi a legarsi con simili elementi.
ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.
La After Eight forma una schiuma cremosa ed altamente omogenea, dalla conformazione finissima che sostiene una testa di colore crema. L’ampia persistenza crea uno stacco netto con il liquido sottostante, attestabile su una colorazione marrone molto scura e dall’aspetto decisamente opaco, nel qualche la luce non riesce a trafiggere il corpo della birra.
L’intensità aromatica è alta, tanto da colpire, stupire ed evocare immediatamente nostalgia. Il profilo generale appare molto nitido e pulito dove la menta si palesa nella giusta accezione, inserita in un groviglio decisamente amabile anche grazie alla presenza della vaniglia. Il cioccolato e del leggero caffè, sfumature rilasciate dai malti, agiscono da base sul quale le due protagoniste esprimono il proprio essere in tutto e per tutto.
La frizzantezza è volutamente esile, come da disciplinare per lo stile, per mettere in visibilio un corpo molto scorrevole e al contempo morbido al punto giusto.
Nel gusto, l’iniziale entrata amabile porta con sé leggere astringenze derivanti dalle componenti dei malti torrefatti, che vengono subito stemperate dall’impatto mite ed amichevole della menta. L’aroma selvatico non si ferma solamente a questo specifico flavour, ma il raggio gustativo risulta ampliato da ulteriori sensazioni balsamiche molti flebili (maggiormente floreali, ma sempre agresti) che ricordano la lavanda e l’eucalipto. Questa virata accompagna armoniosamente verso l’epilogo dell’assaggio nella quale emerge maggiormente la presenza di frutta secca.
Il retrogusto pone un necessario controbilanciamento, su note di cacao e nocciola che vanno a convogliare una persistenza più che apprezzabile.
La After Eight è indubbiamente una Porter fuori da qualsiasi schema. La presenza di elementi insoliti (soprattutto per quanto riguarda la menta) può farla amare od odiare.
Se l’intento iniziale voleva essere alquanto bizzarro, il risultato finale rispecchia fedelmente le aspettative, senza esagerare in quei frangenti che potrebbero presentare delle naturali criticità. Il buon equilibrio e soprattutto l’ottima facilità di bevuta, dove i 6.5% ABV scivolano vorticosamente, costituiscono i capisaldi fondamentali per rendere questa birra solida e rassicurante una volta raggiunta la giusta sintonia con essa.
Un’autentica prelibatezza, per una perfetta sintesi liquida in ricordo di quanto i nostri nonni ci viziavano e coccolavano.
NOME BIRRA: AFTER EIGHT
BIRRIFICIO: 50&50
STILE: Porter
ABV: 6.5%
FORMATO: LATTINA, 40 cl.
CODICE LOTTO: L20121
SCADENZA: 12/2022
BEVUTA IL: 15/08/2021
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