Siamo a Londra, ma non quella che pensate voi. Anderson Craft Ales infatti ha sede nella città più a sud del Canada, non molto distante da Toronto, in Ontario.
L’idea prende vita nel 2005 con il più classico degli inizi: un kit da homebrewing. Dopo aver realizzato il proprio percorso di studi, Gavin (il fautore di Anderson Craft Ales) capisce che tutto ciò può essere molto di più di un solo hobby e si fa notare diventando head brewer in un microbirrificio poco distante dalla propria dimora.
Da lì a poco il progetto personale prende forma: nasce così la Anderson Craft Ales, al 100% conduzione familiare. Le proprie ricette vengono così provate e realizzate su un impianto professionale e il brand comincia così a far parlare di sé sia in Canada ma anche nei confinanti USA.
Una delle realizzazioni che trova spazio nella linea dei prodotti di Anderson Craft Ales è la Mexican Porter: riconducibile al filone delle Porter d’ispirazione britannica, questa birra annovera due varietà di vaniglia (Mexican e Bourbon), peperoncino Ancho, cacao, cannella e noce moscata.
La gradazione alcolica è di 8.7% ABV e le premesse inducono subito a pensare di poter degustare un qualcosa che ricordi la Mexican Cake.
ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.
La Mexican Porter si presenta con una schiuma di colore nocciola intenso, molto fine negli istanti iniziali ma che non riesce a dare continuità alla propria compattezza, arrendendosi ad una scomposizione rapida. La consistenza soffice e abbastanza volubile suggerisce la precarietà di essa, che muta drasticamente nel giro di una manciata di secondi.
Il corpo è di colore nero e induce a trasmettere densità e compattezza al richiamo visivo.
L’intensità degli aromi è medio/alta, incentrata maggiormente sul rilascio maltato che fa trasparire cioccolato, orzo tostato e caffè. Quest’ultimo non mostra nessun tipo di astringenza, grazie anche al gradevole background rilevabile sotto forma di vaniglia e cocco, che donano una ventata di dolcezza.
La frizzantezza è media, presente in modo maggiore rispetto a quello che normalmente ci si aspetterebbe. Il corpo mostra una tangibile rotondità che esula dalla poca avvolgenza, su una linea facile e diretta.
Nel gusto, il peperoncino entra quasi a gamba tesa, impadronendosi del sorso sin dalle battute iniziali e lasciandosi trasportare da cioccolato e caffè in varie sfumature. In questa fase escono alcune astringenze che apportano picchi aciduli, corredate da un pizzico speziato associabile alla noce moscata.
Il retrogusto si sofferma su un amaro deciso e una piccantezza nella giusta portata.
La Mexican Porter è una birra di difficile interpretazione. Un prodotto che mostra letteralmente due volti, dove al naso si presenta abbastanza timida senza rivelarsi completamente e nella bevuta abbandona i canoni di amabilità dettati dalla vaniglia. Quest’ultima viene letteralmente bistratta senza diritto di replica dal peperoncino, che annichilisce ogni possibile ampliamento degli aromi nella fase gustativa.
Una situazione che dopo i primi sorsi diventa inevitabilmente statica, dimostrando meno raggio d’azione di quello che inizialmente ci si poteva aspettare.
NOME BIRRA: MEXICAN PORTER
BIRRIFICIO: Anderson Craft Ales
STILE: Porter
ABV: 8.7%
FORMATO: LATTINA, 35.5 cl.
INLATTINATA: 15/01/2021
BEVUTA IL: 23/04/2021
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