RECENSIONE: BEVOG – AFRICAN FOREST ELEPHANT

Questa volta Bevog Brauhaus focalizza l’attenzione sull’Africa, dove gli elefanti sono animali sacri per l’ecosistema composto da savane e radure infinite. Questa specie è minacciata dal bracconaggio mirato al procacciamento dell’avorio che fa gola ai mercanti di tale materia prima: infatti almeno diecimila esemplari vengono uccisi ogni anno a causa di questa pratica cruenta che non accenna a finire. Oltre a ciò, l’habitat che può ospitare gli elefanti è sempre più ridotto a causa di terreni convertiti per l’agricoltura e infrastrutture utili all’uomo che riducono di conseguenza gli spazi naturali.

African Forest Elephant è un’Imperial Stout da 10% ABV che prevede l’utilizzo in aggiunta nella ricetta di pennini di cacao forniti da Zotter Schokoladen Manufaktur, un’azienda che dista una quarantina di km a nord di Bad Radkersburg.
Per il confezionamento, Bevog Brauhaus ha optato per il nitrogeno, forma nella quale il mouthfeel della birra risulta più vicino a quello di una spillatura in carboazoto con drastica riduzione di CO2 disciolta all’interno del prodotto.

Recensione Review Bevog African Forest Elephant

ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.

La African Forest Elephant compone una schiuma color nocciola definita da una grana finissima, quasi impercettibile nella conformazione della bollicina. La consistenza è quella tipica, cremosissima e ultra compatta, merito del nitrogeno che permette anche una persistenza quasi infinita.
Il corpo della birra è nero, dall’aspetto omogeneo e statico, immune a qualsiasi spiraglio di luce che tenta di insinuarsi al proprio interno.

L’intensità dei sentori è alta, dove appare subito travolgente il profumo di cioccolato in varie forme: torta, chicco di cacao, pan di spagna che abbraccia uno strato cremoso. Nocciola e mandorla si inseriscono successivamente, richiamando cioccolato al latte sulla lunga distanza. L’aromaticità generale è assai pulita e sopperisce ad una nota alcolica che tenta di emergere, venendo ricacciata sottotraccia dalla costanza che i profumi coinvolti riescono ed elargire.

La frizzantezza è praticamente assente, effetto del carboazoto che annulla qualsiasi velleità di una bollicina non gradita in tale contesto. Il corpo è morbidissimo, vellutato a livello estremi, a fronte di una corposità che si ferma molto prima dei 10% ABV dichiarati.
Nel gusto, si ripetono in modo analogo le sensazioni al palato, per assomigliare ad una fetta di torta ricoperta ed imbevuta nel cacao con divagazioni caffettose che ricordano il tiramisù. Il kick alcolico iniziale da un tocco fugace spostando l’accezione sulla sensazione liquorosa, senza comunque spingere oltremodo e rimanendo nei canoni consentiti ma soprattutto accettabili.
Il retrogusto è lungo, con cacao molto persistente senza essere fastidioso, privo di astringenze o spigoli.

Recensione Review Bevog African Forest Elephant

Qualcuno ha detto cioccolato? La African Forest Elephant si può annoverare come una delle birre nella quale l’espressione di tale ingrediente risulta così ingente per restare indelebile nel boccato. Un vero e proprio prodotto che evoca una torta liquida costruita per invogliare un sorso continuo nonostante l’alto ABV: il tutto fa il verso alla golosità con la quale una fetta di torta richiama immediatamente la successiva.
Il carboazoto aggiunge un assoluto valore aggiunto, in termini di cremosità ed avvolgenza a 360°.

Recensione Review Bevog African Forest Elephant

NOME BIRRA: AFRICAN FOREST ELEPHANT
BIRRIFICIO: Bevog Brauhaus
STILE: Imperial Stout
ABV: 10%
FORMATO: LATTINA, 50 cl.

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