Da veri amanti della natura e degli animali, il team di Bevog Brauhaus ha focalizzato l’attenzione su uno dei problemi principali che affligge il nostro pianeta: l’estinzione di varie specie. Con le proprie creazioni che stanno smuovendo la sensibilità in questo ambito, il birrificio di Bad Radkersburg continua il suo focus su animali diversi che rischiano seriamente di scomparire.
Questa volta tocca all’antenato dal quale deriva l’uomo: la scimmia. La Oranguntan è una DDH Sour IPA da 6.7% ABV, ed utilizza un mix di luppoli classici e di nuova generazione. Per garantire la base acida è stato usato un lievito particolare, preposto a fornire la componente lattica senza andare ad intaccare l’impianto in modo compromettente.
Tornando alla specie animale in questione, l’orangotango (due specie diverse ma simili tra loro) vive principalmente sulle isole di Sumatra e del Borneo, tra le più grandi al mondo. La deforestazione causata dall’uomo, che cerca terreni favorevoli per le proprie coltivazioni, sta progressivamente arrecando una consistente diminuzione degli esemplari, che si trovano in difficoltà per le condizioni avverse nel quale si trovano. Un’altra variante chiamata orango di Tapanuli è quella maggiormente affetta in termini di quantità: solo 800 sono coloro ancora in vita, un numero non rassicurante per la sopravvivenza della razza.
ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.
La Orangutan forma una schiuma bianca dal tratto fine, che si mantiene soffice e abbastanza volubile nel breve periodo, determinando una media persistenza.
Il corpo della birra si mostra su tinte dorate, dall’aspetto velato che riesce ad assorbire la luce riflettendola al suo interno.
L’intensità è medio/alta: sentori dank aprono le porte a note esotiche (ananas, passion fruit), alternate a quelle di pesca ed albicocca. Trovano collocazione nella parte conclusiva le sensazioni agrumate di pompelmo, lime e leggero speziato, che richiama l’iniziale rimando resinoso a onde verdi.
La frizzantezza è ben assortita con la fisionomia dettata dal corpo e dall’acidità espressa. Il sorso scorre facilmente, senza alcun tipo di problema.
Nel gusto, la componente lattica risulta ben calibrata per mettere in risalto soprattutto la base agrumata su note di limone, lime e pompelmo. Il profilo esotico stazione più in background, in compagnia di sfumature resinose morbide.
Il retrogusto rilascia un amaro moderato, assecondato da una buona secchezza che appare funzionale nel richiamo del sorso.
La Orangutan, seppur non manifesti una pulizia impeccabile, fa capire immediatamente il proprio intento. Da una parte si avverte la voluta estremizzazione da parte della luppolatura, che accentua alcune linee più ruvide. Dall’altra, l’equilibrio viaggia sul filo del rasoio senza deragliare in sconfinamenti troppo sconnessi.
Ciò nonostante, la bevuta si stabilizza su canoni più che accettabili, sintomo di un esperimento sul quale Bevog Brauhaus ha ricalcato prendendo come metro di riferimento la propria Totem.
NOME BIRRA: ORANGUTAN
BIRRIFICIO: Bevog Brauhaus
STILE: DDH Sour IPA
ABV: 6.7%
FORMATO: LATTINA, 50 cl.
CODICE LOTTO: L647B
SCADENZA: 21/01/2022
BEVUTA IL: 24/03/2021
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