Arriva puntuale come un orologio svizzero la luppolata invernale one-shot di Bevog Brauhaus. E come l’anno scorso, si tratta di una Hazy IPA. A dire il vero, la birra in questione è il rifacimento di quella che è stata la Snow Shovel del 2018. Etichetta diversa, con tanto di richiamo nel nome attribuito a questa produzione, e ricetta modificata in alcuni tratti sia gustativi che visivi.
ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.
Partendo da una schiuma bianca compatta, che si dissolve nel giro di un paio di minuti, la birra si può accostare ad un giallo paglierino, con velature non troppo marcate.
Al naso, il double dry hopping non eccede, portando comunque sentori di frutta esotica e ananas in special modo.
Ciò va subito a creare una base di aspettative, che alla fine non si scosteranno più di tanto nell’analisi gustativa. La frizzantezza medio/alta, è supportata da un corpo che dimostra la gradazione riportata in etichetta (6.7% ABV).
Emergono i rimandi olfattivi sprigionati dai luppoli americani, che costruiscono un bel cesto di frutta esotica sul mango, papaya e ananas.
Il finale risulta secco, con un amaro tenuto appositamente col freno a mano tirato.
La base fruttata è supportata in modo sapiente dalla carbonatazione e dal dosaggio dei luppoli sull’amaro. Il risultato fa sì che il finale risulti molto piacevole e soprattutto dissetante, adempiendo perfettamente allo scopo di questa creazione.
Dovendo fare una comparazione con la Snow Shovel precedente, affermo che la 2018 è stata di mio maggior gradimento. Stiamo pur sempre parlando di una ricetta modificata in certi dettami, il che rende difficile il confronto puramente diretto.
Bevog Brauhaus saluta così il 2019, in attesa di altre nuove etichette già in produzione che aspettano solo di vedere la luce.
NOME BIRRA: SNOW SHOVEL (2019)
BIRRIFICIO: Bevog Brauhaus
STILE: Hazy IPA
ABV: 6.7%
FORMATO: LATTINA, 33 cl.
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