RECENSIONE: BIRRA PERUGIA + LA RANA DORADA – PANAMANA’

Due terre così lontane che si incontrano improvvisamente. La storia che caratterizza la Panamana’, Imperial Coffe Stout da 8.5% ABV è parecchio curiosa ed intrigante. Non capita tutti i giorni di instaurare una collaborazione con un birrificio di Panama, in questo caso La Rana Dorada: il motivo è ben presto chiarito.
Il proprietario di questa azienda possiede una dimora nei dintorni di Perugia, base logistica che ha permesso di poter familiarizzare con i produttori del luogo. Un giorno si recò presso lo stabilimento di Birra Perugia, che ha sede a Torgiano, giusto una manciata di km a sud del capoluogo umbro. Scattò subito l’amicizia, ma non solo quella: in quel momento furono gettate le basi per una collaborazione in ambito brassicolo.
Infatti, il proprietario de La Rana Dorada disse a Luana e soci: “Vi porterò del caffè direttamente da Panama e lo utilizzeremo per farci una birra!”. Ed ecco che la Panamanà iniziò a prendere forma.

La varietà di caffè in questione è il Geisha, tra le più costose al mondo: pensate che un kg di caffè può costare tra i 60 e gli 80€. Nel 2018 un sacco da 100 libbre fu battuto all’asta per una cifra record dell’epoca di 1.560€: da lì in poi si capì che si poteva creare un business parecchio remunerativo. Infatti, per questo motivo, a Panama sono aumentati nel giro di brevissimo tempo le coltivazioni di caffè, che hanno soppiantato intere foreste per far spazio alle aziende dedicate a tale operato.
Per la precisione, il Geisha utilizzato per la Panamana’ proviene dalla Finca Hartmann, un’impresa a conduzione familiare che raggruppa sotto di sé due fattorie: Santa Clara e Ojo de Agua. Situate tra i 1750 e i 1900 metri sopra il livello del mare, le coltivazioni a disposizione coprono dei terreni per 500 ettari, nella quale le piante di caffè crescono all’ombra delle piante che fanno parte della foresta pluviale, con particolare attenzione nel preservare un habitat costante ed omogeneo per garantire un tipo di caffè sempre ai massimi livelli.
Basti pensare che i torrefattori italiani che si dedicano esclusivamente agli Specialty Coffee (tra i più importanti compaiono Gardelli e Nero Scuro) si procurano la varietà Geisha da questa Finca, sinonimo di altissima qualità.

Dopo la prima cotta ed il riscontro positivo ottenuto, Birra Perugia ha voluto replicare la Panamana’ affidandosi ad un torrefattore locale che potesse garantire con costanza tale tipologia di caffè: è così che entra in gioco la Torrefazione Primocrack di Ponte San Giovanni.
Oltre a questa materia prima altamente caratterizzante, la ricetta è costituita da un comparto di malti che fa capo a Maris Otter e ad un 20% di malti speciali, tra i quali Brown, Caramonaco, Carafa Special e Chocolate. La luppolatura è affidata a East Kent Golding e Cascade.
L’inserimento del caffè è avvenuto a freddo a fine fermentazione con 3 grammi/litro, a una temperatura compresa tra i 2 e i 4°C, per emulare una sorta di Cold Brew funzionale per l’estrazione massima di tutte le essenze possibili.
Il nome di questa creazione risulta veramente geniale: solo pronunciandola vi troverete a canticchiare il tema originale del 1968 scritto da Pietro Umiliani, contenuto nella colonna sonora del movie “Svezia Inferno e Paradiso” dello stesso anno, reso ancor più celebre nella puntata di debutto del “The Muppets Show” nel 1976.

La maggior parte delle informazioni che riguardano i passaggi produttivi per la realizzazione della Panamana’ sono state estrapolate da una diretta Instagram condotta da Alessandra di Dio, nella sua rubrica chiamata “Birra & Caffè”, dove Luana Meola e i ragazzi di Birra Perugia hanno spiegato nel dettaglio l’origine di questa etichetta.

Recensione Review Birra Perugia La Rana Dorada Panamana'

ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.

La Panamana’ forma una schiuma di colore beige dal tratto molto fine, che si mantiene morbida e pannosa grazie ad una tenace compattezza utile a garantire una buona tenuta temporale.
Il corpo della birra mostra delle tinte che trovano riscontro nel marrone molto scuro, per un aspetto non totalmente opaco che lascia spazio a riflessi color rubino.

L’intensità degli aromi è alta: la varietà Geisha prende sin da subito le redini del profilo olfattivo, grazie ad una complessità notevole in grado di donare molteplici profumi. Si possono captare in background sentori fruttati come mango, melone e pesca, con uno sprazzo di miele d’acacia che incontra sfumature floreali come mughetto e gelsomino. Il tutto non finisce qui, perché la stabilizzazione generale aggiunge ulteriori flavors a base di nocciola e vaniglia, con cioccolato a ultimare un vero e proprio viaggio transoceanico. Ciò che si può avvertire al naso è un’eleganza strabiliante dotata di notevole intensità.

La frizzantezza è minima, accettabile quanto basta per fornire un sostegno adeguato ad un corpo facile che non mostra particolari velleità viscose. Il sorso riesce a mantenere un profilo parecchio scorrevole e agile, dove gli 8.5% ABV appaiono parecchio miti.
Nel gusto, l’accoglienza del boccato è molto graduale, con cioccolato e leggerissima liquirizia che incontrano astringenze morbidissime da malto torrefatto. Il picco del sorso mostra fugaci rimandi al fruttato e floreale già segnalato al naso (con meno varietà ed intensità). Il culmine della bevuta offre uno spunto alcolico che ricorda un liquore vellutato e non particolarmente pungente sotto il profilo etilico.
Il retrogusto è delineato da sentori abbastanza lunghi di cacao con una punta erbacea atta a richiamare una secchezza adatta alla capitolazione dell’esperienza.

Recensione Review Birra Perugia La Rana Dorada Panamana'

La Panamana’ si può riassumere come un’encomiabile produzione che riesce ad esaltare una tipologia di caffè per nulla banale, tra le più ambite del mondo. La costruzione di tale birra permette una piena espressione di tale materia prima che crea una sinergia inossidabile con malti e luppolatura.
Armonia ed eleganza caratterizzano questo prodotto di ottima fattura, ideato e poi realizzato da Birra Perugia che ha saputo cogliere al meglio le potenzialità di ogni minimo aspetto coinvolto.
Fortunatamente il birrificio umbro ha deciso di replicarla con una regolarità auspicabile: un’etichetta assolutamente da provare per gli amanti delle birre scure d’alta gradazione, con un’eccellenza al suo interno in grado di dare un tocco pregevole e sontuoso ad un risultato finale davvero clamoroso.

Recensione Review Birra Perugia La Rana Dorada Panamana'

NOME BIRRA: PANAMANA’
COLLABORAZIONE: Birra Perugia + La Rana Dorada
STILE: Imperial Coffee Stout
ABV: 8.5%
FORMATO: BOTTIGLIA, 33 cl.

CODICE LOTTO: L4821
SCADENZA: 11/2023
BEVUTA IL: 26/07/2022

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