Curioso il progetto che Bonavena ha voluto mettere in pratica per realizzare una Imperial Milk Porter da 7.5% ABV, dal tocco più che personale.
La Peek-A-Boo vede l’utilizzo di siero di latte di bufala campana, che da un tocco autoctono a questa produzione. Ciò fornisce l’apporto che il lattosio è solito conferire in una branca del grande calderone che sono le birre scure in stile britannico.
Avena non maltata e fave di cacao aggiunte in maturazione compongono il quadro completo della lavorazione che sta alla base della Peek-A-Boo.
ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.
La Peek-A-Boo forma una schiuma che inizialmente si mantiene compatta, ma che si dissesta dopo pochi istanti tramutando la propria trama da fine a grossolana in tempo rapido. Il suo color nocciola sparisce velocemente e mette a nudo un corpo di color nero e dall’aspetto intenso e impenetrabile.
La carica aromatica presenta un livello medio: molto accentuata è la componente di cioccolato, nella sua forma al latte, che viene raggiunta da note di frutta secca, in particolar modo nocciola e mandorla. Col trascorrere dei minuti, appaiono rimandi di frutta scura in background.
La bollicina è bassa, consona allo stile per favorire un corpo avvolgente, dalla leggera densità.
In bocca, si ripropone il cioccolato, ma questa volta con un’intensità più spiccata a richiamare il fondente. Più la birra prende temperatura, più emergono note che si potrebbero ritrovare in un distillato morbido, che fanno salire la percezione alcolica e la complessità.
Il retrogusto risulta amaro, quella via di mezzo definita dal cacao e quella parte amarognola che ricorda il luppolo.
La Peek-A-Boo ruota principalmente sulla peculiarità scaturita dall’intuizione di voler costituire la parte lattica ottenuta dall’estrazione del vaccino di latte di bufala. Un tocco che rende questa birra fiera delle sue origini e del luogo in cui risiede il birrificio. Essa crea una buona amalgama generale con le altre componenti che vengono messe in condizioni di poter esprimere le proprie potenzialità.
Alla lunga, però, il sorso perde il mordente iniziale e tende a diventare statico e stagnante, creando quello stallo che fa la differenza tra un sorso esaltante ed uno logorante sul lungo termine.
La Peek-A-Boo risulta essere una birra di buona fattura, migliorabile in alcuni aspetti che possono renderla ancor più caratteristica e da rimembrare con maggior brillantezza.
NOME BIRRA: PEEK-A-BOO
BIRRIFICIO: Bonavena
STILE: Imperial Milk Porter
ABV: 7.5%
FORMATO: LATTINA, 33 cl.
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