RECENSIONE: CARROBIOLO – BLACK HALLERTAU LAGER

Tra le birre a tema teutonico, nella gamma di prodotti realizzati da Carrobiolo, trova spazio la sfumatura più estrema di tale mondo. Di cosa stiamo parlando? Lo stile Schwarzbier è caratterizzato dall’uso di malti scuri tostati, atti a conferire colore ma anche sapori ben precisi.
Pietro Fontana, persona non di certo banale, ha voluto cavalcare tale stile, e nel marzo 2015 vede la luce la Black Hallertau Lager, composta da malti Pils, Monaco, Cararoma, Pale Chocolate e Carafa 3. Una postilla altamente identitaria riguarda la generosa luppolatura, formata da un poker che conferma l’autentica natura tedesca con Polaris, Hallertau Blanc, Mandarina Bavaria e Huell Melon. Il lievito W34/70, anch’esso di paternità germanica, fissa tutte le componenti per finalizzare una birra a bassa fermentazione alquanto caratteristica e poco proposta soprattutto dai birrifici italiani.

Recensione Review Carrobiolo Black Hallertau Lager

ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.

La Black Hallertau Lager costruisce una schiuma pannosa ed esuberante, di colore crema/beige, in grado di mantenere una buona tenuta temporale, per una persistenza decisamente soddisfacente. La grana è inizialmente fine, conformazione che tende a mutare e a spalancare pertugi all’interno di essa in fase di ritirata.
Il corpo della birra è di colore nero con sfumature marrone scurissimo, che intensificano un aspetto pieno e costante, restio a lasciare spazio a riflessi non rilevabili.

L’intensità degli aromi è medio/alta: si assiste ad una buona collaborazione tra comparto maltato e luppolatura. Le note tostate di cereale ricordano a tratti cioccolato e caffè, come un vero e proprio tiramisù, mentre il quartetto luppolato è in grado di emanare note che emulano un prato appena falciato. Successivamente, entrano in gioco anche sprazzi floreali dall’indole parecchio balsamica, a corredare e terminare un olfatto caratteristico e distintivo.
La bollicina è scarna, adatta all’architettura del sorso in riferimento a tale stile. Il corpo si mostra sin da subito fluente e disinvolto, mantenendo e rispettando i canoni dell’ABV effettivo.
L’accoglienza del boccato mette in evidenza astringenze morbide da torrefatto, che mantengono un aplomb impeccabile caratterizzando buona parte della bevuta. Sensazioni tostate di orzo, caffè e caramello bruciato seguono a ruota, per effettuare lo scambio di testimone che viene consegnato alla luppolatura in grado di dispiegare essenze nettamente erbacee.
Il retrogusto che ne consegue è lungo e persistente, con un tratto erbaceo parecchio dirompente, funzionale nello stabilire una buona secchezza finale.

Recensione Review Carrobiolo Black Hallertau Lager

La Black Hallertau Lager mostra il proprio profilo in modo compiacente e sicuro di sé, grazie ad un taglio decisamente moderno come suggerisce la ben presente luppolatura, per una birra che non cerca alcun tipo di compromesso. Il mondo delle Schwarzbier, come accennato a fine premessa, è una sezione poco trattata e relegata in un angolo in quel vasto mondo birrario che ancora non ha scommesso su di esse, privo attualmente di quel seguito che potrebbe portarlo alla ribalta per ottenere maggiore visibilità.
Da lodare la voglia di osare da parte di Carrobiolo, per un prodotto di assoluto carattere che impone la propria personalità in maniera schietta e diretta.

Recensione Review Carrobiolo Black Hallertau Lager

NOME BIRRA: BLACK HALLERTAU LAGER
BIRRIFICIO: Carrobiolo
STILE: Schwarzbier
ABV: 4.9%
FORMATO: BOTTIGLIA, 33 cl.

CODICE LOTTO: L2147
SCADENZA: 06/2022
BEVUTA IL: 24/01/2022

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