Tradizione, innovazione, modernità. Possiamo riassumere così la filosofia di Carrobiolo, birrificio monzese che promuove il motto “Pensa globale, bevi locale”.
La Saison di Carrobiolo è forse l’etichetta che incorpora maggiormente tale pensiero, per più motivi. Questa Saison da 5.7% ABV vuole espressamente essere un omaggio alle Farmhouse prodotte dai contadini delle Vallonia, che si servivano delle proprie cascine nei periodi autunnali/invernali per tenere a bada le fermentazioni delle proprie birre.
Ed è propria l’ambiente della cascina ciò che si può trovare in questa interpretazione del Carrobiolo, che poggia le sue basi sul frumento autoctono raccolto da Cascina Rampina, a 20 km da Monza.
La particolare combinazione della luppolatura utilizzata (tre varietà: Aurora, Amarillo e Saaz) è fornita da una piccola azienda agricola che ha sede in Slovenia, con la quale Pietro Fontana e soci hanno un legame diretto per l’approvvigionamento senza intermediari.
Dulcis in fundo, il lievito inserito in questa Saison proviene da un ceppo tradizionale, che è stato successivamente propagato in birrificio.
ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.
La Saison di Carrobiolo elabora una schiuma morbida e allo stesso tempo voluminosa, di colore bianco e costituita da una grana fine che mantiene tale profilo anche durante il proprio diradamento.
Il corpo della birra è di color dorato, nella quale è evidente una velatura omogenea che delinea il liquido, tracciato da alcune briose linee di bollicine che risalgono con velocità media.
L’intensità degli aromi è alta: il tenore generale è altamente rustico, con frumento e sfumature panificate che agiscono da base per aromi nettamente floreali (fiori bianchi e fiori da campo, selvatici). Sopraggiungono anche connotazioni fruttate a base di pesca, albicocca, melone retato. La speziatura appare molto morbida (pepe bianco) senza interferire con una luppolatura molto caratterizzante e piacevolmente sorprendente.
La frizzantezza è perfetta, non troppo arrogante come alcune volte ci si potrebbe aspettare dal Belgio di certi produttori, nella giusta portata. Il corpo è snello, mantiene una buona scorrevolezza che suggerisce un sorso filante ed agevole.
Nel gusto, lo sviluppo progressivo si avvia su accenni amabili e leggermente aciduli (derivanti dal frumento), alla quale si aggiungono sprazzi di scorza d’agrume (arancia, mandarino), oltre alla già citata frutta a pasta gialla. Impeccabile è lo scambio di consegne con il tratto fenolico calibrato al millimetro: pepe soprattutto, legato all’essenza erbacea da luppolo in fiore. In coda si ha un ritorno nei retro olfatto della scia panificata iniziale, che sembra appositamente collocata in coda per chiudere il cerchio.
Il retrogusto offre una buona secchezza e favorisce gli spunti pepati con note amaricanti distese e gradevoli.
Chiudi gli occhi, avvicina il naso al bicchiere e subito ti ritroverai dinanzi ad un rudere circondato da distese di cereale coltivato nelle campagne belghe. L’olfatto trasuda molto il carattere Farmhouse tipico dei luoghi d’origine, che prende una direzione ben preciso verso tratti più moderni nel sapore, con linea amaricante che ricorda un po’ l’ondata new generation del Belgio attuale.
Perché dico ciò? Azzardo un accostamento che forse può essere d’aiuto a destreggiarvi meglio nel capire cosa potreste aspettarvi da questa Saison del Carrobiolo: prendete la Cuvée Dry Hopping (nota per un fruttato “sloveno” a base di Styrian Wolf) di Brasserie Dupont (per leggere la recensione, CLICCA QUI) e lasciatela fare ai birrai di Brasserie de la Senne.
Non arriverete alla luppolatura così spinta adottata dal birrificio di Bruxelles, ma il profilo generale sollazza le papille gustative con un’armonia e un equilibrio tale che esprime una birra dal carattere forte e personale, per un degno tributo al Belgio rustico e popolare.
NOME BIRRA: SAISON
BIRRIFICIO: Carrobiolo
STILE: Saison
ABV: 5.7%
FORMATO: BOTTIGLIA, 33 cl.
CODICE LOTTO: L2145
SCADENZA: 06/2022
BEVUTA IL: 13/02/2022
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