Il 2021 per De Moersleutel coincide con una mini-serie imperniata su un grande classico della casa: la Motor Oil (per leggere la recensione, CLICCA QUI). L’Imperial Stout entrata ufficialmente a far parte nel piccolo core range del birrificio olandese nel recente passato è stata oggetto di aggiunte monotematiche, per arricchire ulteriormente un prodotto già di per sé importante. La prima in ordine di apparizione è la Motor Oil Double Vanilla: al suo interno compaiono due varietà di tale spezia, la Bourbon e la Mexican.
È bene chiarire una cosa in merito: sostanzialmente si tratta della stessa specie. La più comune Bourbon viene coltivata in Indonesia e Madagascar.
Per motivi commerciali in Messico hanno voluto differenziarla per darle maggior importanza rispetto a ciò che è più reperibile sul mercato, anche se gli stessi messicani affermano che la loro sia di qualità superiore.
In termini pratici, il baccello azteca mostra una leggera profondità aromatica più accentuata, complice anche un habitat diverso da quello africano/asiatico. In Messico è usanza allungare gli estratti di vaniglia con fave di tonka e cumarina: quest’ultima però è una sostanza vietata negli Stati Uniti per ordine della Food & Drug Administration.
Dopo questa breve delucidazione sull’ingrediente protagonista di questa birra, è d’obbligo aspettarsi un qualcosa di altamente caratterizzante, anche se nell’effettivo non è dichiarato se tale elemento è stato utilizzato in forma naturale o di estratto. Ora rimane solo da scoprire tale dettaglio.
ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.
La Motor Oil Double Vanilla disegna una schiuma molto fine di colore nocciola, quasi tendente all’ocra. La consistenza è cremosa e particolarmente omogenea, caratteristiche adatte per fornire una discreta persistenza.
Il corpo della birra mostra il classico aspetto impenetrabile, dalla colorazione nera come la pece.
L’intensità degli aromi è medio/alta, nel quale la vaniglia appare sin dalle prime battute molto bilanciata, con note di cioccolato e caffè derivanti dai malti torrefatti. Sulla lunga distanza si ha un incremento di dolcezza derivante da esteri fruttati che suggeriscono fichi e prugna, adornati da un pizzico di frutta secca tostata.
La frizzantezza è fine come conformazione ma con un’anima vivace, distesa su un corpo che mostra una densità ideale senza eccedere. L’ABV è nascosto quanto basta, per non creare problematiche etiliche visto l’alto grado alcolico.
Nel gusto, importanti sono i tratti aciduli ottenuti dalla composizione dei malti che impartiscono un boccato a senso unico sui rimandi al caffè. La vaniglia stempera tale progressione, che comunque mostra cenni lievi di affievolimento. Il sorso risulta così abbastanza monotematico e non particolarmente equilibrato.
Il retrogusto abbozza un ritorno degli sprazzi aciduli contornati da cacao e relativo apporto amaricante.
La Motor Oil Double Vanilla conferma l’utilizzo della vaniglia in forma naturale, che si rivela di difficile gestione soprattutto se relazionate con il difficile rapporto temporale. Qui i nove mesi (guardare data di inlattinamento e apertura della lattina) hanno inciso sulla possibilità di piena espressione delle due varietà, fagocitate per la maggior parte da una struttura maltata che ha preso quasi pieno possesso della situazione.
Birre di questo tipo vanno bevute in un periodo ristretto dopo il confezionamento, per poter godere appieno di tutti gli ingredienti coinvolti.
Resta il rammarico per non aver colto l’apice di tale prodotto, ma tale esperienza resta un buon monito in caso di situazioni future analoghe.
NOME BIRRA: MOTOR OIL DOUBLE VANILLA
BIRRIFICIO: De Moersleutel
STILE: Russian Imperial Stout
ABV: 10%
FORMATO: LATTINA, 44 cl.
CODICE LOTTO: 285
INLATTINATA: 11/01/2021
SCADENZA: 11/01/2023
BEVUTA IL: 17/10/2021
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