Il guerriero delle galassie porta con sé una tanica ed una chiave inglese: non è dato sapere il contenuto della prima, ma il secondo utensile menzionato rende chiara la matrice della sua provenienza. De Moersleutel ha pensato di creare una Imperial Stout dedicandola ad un personaggio immaginario che risponde al nome di Octane Overloard.
Una birra da 12% ABV nella quale non sono previste aggiunte in termini di ingredienti, se non una scelta ben precisa per quanto riguarda le varietà di malti utilizzati. Infatti, questa birra prevede l’uso di malti torbati ed affumicati, che vanno a determinare un profilo aromatico inequivocabile.
Il pezzo in questione è del 2020: questa è una delle etichette più longeve del birrificio olandese, che ogni anno viene rivestita da una grafica diversa.
ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.
La Octane Overlord si manifesta con una schiuma color nocciola che inizialmente mostra tratti fini per rivelare successivamente dei pertugi nell’azione di diradamento della stessa.
Il corpo della birra è imponente e massiccio grazie alla colorazione nera del quale è costituto.
L’intensità è medio/alta: la tipologia di malti coinvolti tende a sottolineare maggiormente la componente affumicata (seppur delicata), rispetto al torbato che si mantiene più timido nel confronto.
Dover di cronaca, qualche off flavor è rilevabile, derivante probabilmente da un processo di autolisi che tende ad estrarre note che ricordano alla lontana il brodo di carne, descrittore collegabile a tale tipo di situazione. Niente di troppo grave, visto che all’olfatto tale componente staziona per un tempo medio prima di calare sensibilmente d’intensità.
C’è spazio per una dolcezza accentuata che richiama miele e tratti floreali inaspettati (come glicine e mughetto). Nella coda dei sentori sono avvertibili i soliti aromi in relazione allo stile, come cioccolato, melassa, prugna, orzo tostato e caramello bruciato.
La frizzantezza presente solletica la lingua per sospingere un corpo rotondo ed avvolgente, che riesce a fornire il giusto appagamento con un ABV meno corpulento dal punto di vista alcolico.
Nel gusto, il tenore inizialmente amabile richiama a sé il floreale già scovato al naso, per anticipare un graduale passaggio alla rivelazione di natura maltata. In questa fase, si può constatare l’inversione di tendenza rispetto all’olfatto, con maggior apporto torbato che affumicato. Il tutto trova amalgama con cioccolato, polvere di caffè e lieve liquirizia.
Il retrogusto verte sull’amaro lungo da cacao, con un epilogo più morbido sulla frutta secca dove la nocciola appare nitida.
Questa Octane Overlord fatica a dimostrare il suo intero potenziale. Il naso prelude a suggerimenti in tal senso, nel quale si assiste ad un olfatto in fase decadente. Gli elementi portanti non appaiono così in auge come da aspettative, per un profilo generale che lascia un po’ deluso chi ne fruisce.
Consigliabile una bevuta fresca per quest’etichetta, dato il responso fornito da un pezzo con quasi un paio d’anni sul groppone che non ha avuto un’evoluzione particolarmente positiva in merito.
NOME BIRRA: OCTANE OVERLORD (2020)
BIRRIFICIO: De Moersleutel
STILE: Imperial Stout
ABV: 12%
FORMATO: LATTINA, 44 cl.
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