Anche i ragazzi di De Moersleutel ci hanno preso gusto a giocare sulle varianti di birre “di partenza” dal proprio catalogo. Abbiamo già analizzato la Smeerolie nella sua versione più classica, che già di per sé si pone tra quelle birre di alto livello per il suo genere.
Ma cosa può offrirci in più una sua variante? Non temete, dalle parti di Alkmaar sanno benissimo come rendere concrete le proprie idee.
Nasce così la Smeerolie Mexicake, che prevede una ricetta bizzarra ma al contempo molto stuzzicante. Tra gli ingredienti troviamo pennini di cacao, vaniglia, cannella e peperoncino (varietà Chipotle, proveniente dal Messico). Solita base alcolica alta di gradazione, in questo caso 10% ABV, e tanta apparenza a livello visivo per quanto riguarda la confezione, costituita da un teschio messicano (comunemente chiamati anche calavera), che rievoca quei dolci realizzati appositamente per celebrare “El Día de los Muertos“.
Questa lattina è datata 2019, e De Moersleutel ogni anno è solito cambiare veste grafica per differenziare le produzioni, che solitamente sono ripetute annualmente una sola volta.
ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.
La Smeerolie Mexicake si presenta con una schiuma di color nocciola scuro, dalla trama finissima, che si costituisce in modo cremoso e compatto, risultando largamente persistente.
Il corpo del della birra rivela un livello cromatico attestabile sul marrone molto scuro, giusto una sfumatura appena precedente al nero. L’aspetto, neanche a dirlo, è estremamente inaccessibile.
L’intensità sprigionata da questa birra è veramente altissima. Ci si trova dinanzi ad un travolgente aroma di cioccolato fondente di primissima qualità, avvolto in seducenti e vellutati rimandi di vaniglia che creano un’amalgama generale molto elegante. Alla lunga escono nelle retrovie anche le caratteristiche speziate, molto delicate e morbide ottenute dalla cannella, che ricorda a sua volta anche la noce moscata. La resa dei malti è veramente inappuntabile: nessuna astringenza e nemmeno rapporti conflittuali con i particolari sentori coinvolti in questa creazione.
La frizzantezza è praticamente assente, per lasciare arbitrariamente spazio al corpo morbidissimo e a tratti quasi masticabile (ma nell’accezione più positiva in assoluto del termine), con scorrimento oleoso che determina un sorso veramente incantevole.
Nel gusto, la dolcezza iniziale del cioccolato viene accompagnata da una parsimoniosa vaniglia. Un filo logico che continua il suo viaggio per arrivare gradualmente ad una piccantezza dosata col calibro, che entra in punta dei piedi per presentarsi nel migliore dei modi. Un autentico valore aggiunto, accentuato dalla sua compostezza che non la fa risultare una prima donna sul red carpet.
Nel retrogusto la virata tende a rivelare leggere note amaricanti, quelle proprie dei pennini di cacao, che vengono coadiuvate da un’altrettanta delicata speziatura che si accoda in questa scia.
La Smeerolie Mexicake regala una vera e propria esperienza mistica. Impossibile trovarle una virgola fuori posto, dove tutto risulta perfetto, in un quadro generale talmente eccellente che risulta quasi imbarazzante.
Questa ricetta ha saputo veramente esprimere l’intero potenziale di tutti gli ingredienti scelti e voluti all’interno di questa birra, che ne determinano un vero capolavoro dalla prima all’ultima goccia.
Per concludere, questa è l’ennesima conferma del lavoro che De Moersleutel riesce a mettere in atto alla grande soprattutto quando si parla di birre scure alte di gradazione. Definire strabiliante e mostruosa questa birra è a dir poco riduttivo.
NOME BIRRA: SMEEROLIE MEXICAKE (2019)
BIRRIFICIO: De Moersleutel
STILE: Imperial Stout
ABV: 10%
FORMATO: LATTINA, 44 cl.
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