Due birrifici divisi da una 70ina di km. Una collaborazione che corre sul confine tra Francia e Belgio, per due produttori che possiamo definire rilevanti per entrambe le nazioni. De Ranke e Au Baron uniscono le forze per realizzare una Saison de Garde chiamata Baron Belge, da 6.7% ABV.
Lo scopo è di crearla alla vecchia maniera: niente ammodernamenti in fatto di lavorazione che riguardano le materie prime. Infatti, il luppolo utilizzato è in coni e non nel più comune pellet, e l’uso sia di segale e di frumento è atto a conferire una maggior rusticità in termini generali. D’altronde la cultura locale vuole estraniarsi volutamente da mode o introduzioni che andrebbero a minare la storicità e il fascino di questi luoghi, fedeli alle tradizioni.
ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.
La Baron Belge impronta una schiuma di colore beige che denota una grana fine, fiera nel suo ergersi esuberante e spumosa, caratteristiche che le permettono una buona tenuta.
Il corpo della birra è di colore arancio spento, dall’aspetto pallido e parecchio opalescente, complice il sedimento formatosi sul fondo della bottiglia che è parte integrante della caratterizzazione del gusto.
L’intensità aromatica è alta: subito è altamente riconoscibile il timbro di fabbrica, ovvero l’apporto del lievito di casa De Ranke. Ciò fornisce un mix molto particolare, fatto di connotazioni floreali, rustiche e balsamiche. Si possono avvertire con buon rigore anche i rimandi maltati, su accezioni di fieno e panificato a lunga cottura, che accolgono trame floreali da campo che forniscono quell’essenza selvatica assieme a foglia d’alloro e sprazzi successivamente citrici. Un naso parecchio complesso, nel quale si aggiunge un comparto speziato di tipo pepato, parecchio delicato.
La frizzantezza è vivace, utile a donare brio alla bevuta e vitalità ad uno stile che la considera parte integrante e fondamentale nel sorso. Il corpo è snello e scorrevole, una presa di distanze dagli effettivi 6.7% ABV che sulla carta appaiono eccessivi e a conti fatti sono mascherati di tangibile freschezza.
Nel gusto, le fragranze date dai cereali definiscono il tocco rustico che si attesta come apripista da una sequenza abbastanza vasta di aromi. Ritorna il floreale derivante dal lievito, con lieve intermezzo acidulo sostenuto dal frumento. Tutto ciò anticipa un’importante luppolatura di stampo erbaceo, ben presente e altrettanto gestita in modo consono.
Il retrogusto che ne consegue è lunghissimo, coadiuvato da una secchezza ben assestata che rende l’amaro gradevole nella sua forma e lo dispiega in senso prolungato.
La Baron Belge è una birra notevolmente complessa, per una Saison che riporta un marchio di fabbrica veramente inconfondibile. La ricetta è imperniata e condotta con grande sapienza, per un profilo unico ed inimitabile.
L’esperienza di questi birrifici è tradotta in una creazione parecchio esaustiva sotto ogni punto di vista, a partire dal tributo alla propria territorialità, incontaminata e da preservare.
NOME BIRRA: BARON BELGE
COLLABORAZIONE: De Ranke + Au Baron
STILE: Saison de Garde
ABV: 6.7%
FORMATO: BOTTIGLIA, 33 cl.
CODICE LOTTO: B85T25
SCADENZA: 08/2023
BEVUTA IL: 14/03/2021
Per altre recensioni dei prodotti di De Ranke, clicca qui.
Per altre recensioni dei prodotti di Au Baron, clicca qui.