RECENSIONE: EXTRAOMNES – SABRAGE

Il debutto di tale etichetta è datato Aprile 2020 e non poteva esserci periodo più sfortunato per una release che ha dovuto presentarsi al pubblico nuda e cruda. Infatti, tale periodo coincide con il Lockdown nazionale intrapreso tra metà Marzo e metà Maggio 2020, in piena emergenza sanitaria.
La Sabrage, questo il nome del prodotto in questione, è una Hoppy Saison che ha debuttato in formato lattina 44 cl, corredata di un’etichetta puramente essenziale atta ad elencare le note obbligatorie per legge. Nelle cotte successive è stato svelato il look definitivo, come compare nelle foto all’interno di questo articolo. La particolarità di questa birra è determinata dall’utilizzo di un luppolo specifico, ovvero il Sabro.
La sua storia inizia nel 2004, quando il titolare della Hop Breeding Company, Jason Perrault, rimase sorpreso da un regalo consegnatoli da uno dei maggior produttori americani di luppolo. Jason volle approfondire tale cosa sperimentando a livello casalingo, confrontandosi anche con altri homebrewers a tale merito.
Nel 2015, il Sabro (battezzato con questo nome dal 2018) ottenne rilevanza alla National Homebrewing Conference di San Diego: l’ascesa di tale scoperta è tutt’ora qualcosa sul quale la Hop Breeding Company crede fermamente per offrire un’alternativa ai luppoli più classici.
Tornando alla birra di Extraomnes, come ad ogni nuova uscita inedita la curiosità è tantissima.

Recensione Review Extraomnes Sabrage

ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.

La Sabrage si presenta con una schiuma di colore beige, inizialmente fine con mutazione in grossolana nella fase di diradamento. La consistenza è soffice, a tratti sconnessa, particolarità che non riesce a permettere una persistenza lunga.
Il corpo della birra si attesta su una colorazione aranciata, discretamente pallida e dall’aspetto opalescente.

L’intensità aromatica è alta: ciò che ci si può trovare a portata d’olfatto è un autentico cesto di frutta varia. SI parte con tanto agrume (arancia, mandarino, cedro, lime) con altrettanta frutta a pasta gialla (pesca ed albicocca). Una delle caratteristiche del Sabro è quel pizzico di cocco che qui appare in bassa entità, soggiogato da carattere fenolico del lievito che suggerisce maggiormente pepe bianco. Vibrazioni vanigliate donano quella suggestione cremosa alla mente, che necessita di essere verificata al sorso.
La frizzantezza è adatta per la proposta di stampo belga, vivace al punto giusto. Il corpo mostra un’accezione piena e contemporaneamente garantisce una sorsata non complicata.
Nel gusto, la partenza amabile apre le danze con pola da frutto (pesca, albicocca, mandarino) che incontra la componente acidulo/citrica molto dissetante. Il tutto viene trascinato da tratti speziati morbidi e delicati, che fanno da preambolo all’ultima curva prima del traguardo, per una volata da parte del rilascio amaricante ben calibrato e ottimamente contestualizzato.
Il retrogusto pone così un amaro di tipo erbacea dalla discreta lunghezza, leggermente pepato. Quello che rimane post-sorso è il degno epilogo di un assaggio ben strutturato.

Recensione Review Extraomnes Sabrage

Da Extraomnes non ci si possono aspettare banalità, anzi, ogni uscita è un tripudio di complessità resa ai massimi livelli. Ottimi gli incastri tra il Sabro (espressione aromatica altamente esuberante) e il lievito Saison. La bevuta scorre con disinvoltura e invoglia una fruizione continua grazie ad un’ottima secchezza.
La Sabrage è un altro coniglio pescato dal cilindro di Schigi & co., che anche questa volta hanno saputo emozionare e sorprendere con la loro idea di Belgio molto personale.

Recensione Review Extraomnes Sabrage

NOME BIRRA: NME
BIRRIFICIO: Extraomnes
STILE: Hoppy Saison
ABV: 8.8%
FORMATO: LATTINA, 44 cl.

CODICE LOTTO: L148/21
SCADENZA: 05/2022
BEVUTA IL: 07/11/2021

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