RECENSIONE: LABI – BREAK-FAST SOUR

Banco di prova numero 2 per Labi, che sulla linea Tell Me Wild continua a sperimentare le contaminazioni acide con la Break-Fast Sour, Sour Ale da 5.5% ABV.
La realizzazione di tale etichetta ha origine da una base Golden Ale fatta fermentare direttamente in botte con lievito US05. Il legno utilizzato proviene anch’esso dall’ex cantina di Sancolodi, e come avvenuto per la Flower Sour (per leggere la recensione, clicca qui), nei precedenti passaggi è stato teatro dell’affinamento di Lambic.
Tale birra è caratterizzata dalla presenza di foglie di the nero affumicato (varietà Tarry Lapsang Souchong, proveniente dalla Cina) e mirtilli essiccati, liberati in infusione 24 ore prima dell’imbottigliamento.

Recensione Review Labi Break-Fast Sour

ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.

La Break-Fast Sour risulta sguarnita di schiuma, che appare molto esile e praticamente assente, faticando a ricamare quelle poche bollicine bianche grossolane.
Il corpo della birra presenta una colorazione dorata, pervaso da una leggera velatura che non preclude una buona lucentezza.

L’intensità aromatica è alta: molto importante è la caratterizzazione fornita dalle foglie di the nero affumicato. Sicuramente si tratta della variante rilasciata per l’export, più strong e grezza sulla fragranza affumicata, identificabile a livello visivo per le foglie sminuzzate in modo più approssimativo. Nonostante la carica considerevole dal quale si viene letteralmente travolti sul piano olfattivo, risultano avvertibili note legnose, che trainano tratti molto balsamici che ricordano le erbe officinali e arbusti aromatici. Il mirtillo si inserisce solo nella parte conclusiva nella sua forma essiccata, con fare timido e sornione.

La frizzantezza risulta assente: il sorso è incanalato su una perfetta linea liscia e levigata, che non mostra cenni di bollicina. Il corpo è regolare e conferma ABV, attinenza generale e malleabilità con la proposta costruita in quest’occasione.
Protagonista nel sorso è ancora il the nero affumicato, che non risparmia picchi tannici che si manifestano a folate, dando sensazioni amare e astringenze che esulano dall’associazione con la luppolatura. La linea generale a livello di intensità appare più equilibrata, con la nota affumicata meno aggressiva rispetto a quanto ha potuto rivelare al naso. Punte speziate ed erboristiche vengono sospinte da un’acidità contenuta, essenziale per dare quel colpo di reni ai mirtilli secchi che restano in apnea nel finale.
Il retrogusto denota buona secchezza, con discreta azione asciugante del palato che pulisce e prepara il sorso successivo.

Recensione Review Labi Break-Fast Sour

La Break-Fast Sour è sicuramente molto particolare nel suo essere, nel quale emerge la buona messa in risalto della tipologia di the proveniente dalla regione del Fujian (Cina). Inizialmente parecchio spinto nei tratti olfattivi, si manifesta con fare più garbato nella bevuta. L’acidità è minimale, dovuta da una botte che ha già effettuati più passaggi, ma ancora non del tutto esausta.
Tutto sommato, buon esperimento intriso di quella imprevedibilità che può risultare difficilmente gestibile in certi frangenti, ma che non compromette l’intera lavorazione.
Birra altamente consigliabile agli amanti del the, trattato in una versione atipica.

Recensione Review Labi Break-Fast Sour

NOME BIRRA: BREAK-FAST SOUR
BIRRIFICIO: Labi
STILE: Sour Ale
ABV: 5.5%
FORMATO: BOTTIGLIA, 33 cl.

CODICE LOTTO: L2022
SCADENZA: 30/05/2022
BEVUTA IL: 13/03/2021

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