La prima birra prodotta è come il primo amore: non si scorda mai.
La Grigna, una Pilsner da 4.6% ABV con luppoli Magnum, Saaz e Select, è stata la primissima produzione che ha aperto la strada a Birrificio Lariano.
Una creazione che nel corso del tempo ha saputo costruirsi un curriculum di tutto rispetto: nel 2014 ha ottenuto la medaglia d’oro all’European Beer Star e il primo posto a Birra dell’Anno nella categoria “Italian Lager”. L’anno seguente La Grigna bissa il primo posto sempre a Birra dell’Anno, nella stessa categoria. Nel 2019 ottiene la seconda piazza in CAT. 1 sempre a Rimini, in un concorso che ha saputo dare soddisfazioni a più ripetute.
Che dire, i premi che si susseguono anche dopo diverse partecipazioni denotano costanza e stabilità in riferimento ad un prodotto. Ed è inutile sottolineare che di conseguenza, approcciandosi per la prima volta a questa birra, le aspettative risultino inequivocabilmente alte.
ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.
La Grigna mette subito le cose in chiaro manifestandosi con il classico cappello di schiuma pannoso ed esuberante che contraddistingue le produzioni di stampo tedesco. Il suo colore è bianco e costituito da una trama fine. La persistenza risulta essere decisa, mantenendo una compattezza che le permette di mettere al sicuro il liquido sottostante per diverso tempo.
Il corpo della birra è cromaticamente classificabile sul dorato, dimostrando una buona limpidezza che lascia visibile un perlage minimo, non troppo vivace.
L’intensità aromatica è alta, dove spicca cereale fragrante e fieno, con rimandi al classico panificato. Note floreali che ricordano i fiori campestri forniscono quell’apporto rustico e selvatico, andando a sfoderare un culmine erbaceo molto ben calibrato.
La frizzantezza è minima, sensazione minerale essenziale che dona un giusto trasporto al sorso in riferimento allo stile. Il corpo è avvertibile su note esili, che amplificano la facilità e la scorrevolezza di tale bevuta.
Nel gusto, il boccato apre su note leggermente maltate, con un’intensità erbacea proporzionata ed efficace, che avvinghia l’assaggio su note lievemente piccanti, da luppolo in fiore. Ciò fa sì che la freschezza e l’incisività della luppolatura risulti veramente vegeta, nel suo massimo splendore.
Il retrogusto dona una secchezza impeccabile ed un amaro consono alla leggerezza generale che La Grigna si impone di trasmettere.
La Grigna è una Pilsner tradizionale, che mette in pratica un’identità tedesca più che onorevole. Strutturalmente costruita su una base stabile, garantisce una bevuta equilibrata e indubbiamente molto efficiente. Una birra che non sfigurerebbe affatto in una degustazione a base di Pilsner teutoniche, ma che potrebbe addirittura sovrastarne alcune senza far torto a nessuno.
Non è difficile capire il perché La Grigna è riuscita a fare incetta di premi nel corso di questi anni. Dopo aver avuto modo di assaggiarla, è impossibile non confermare la pregevole fattura di questo prodotto, che ha saputo imporsi notevolmente e con merito in diverse manifestazioni settoriali.
NOME BIRRA: LA GRIGNA
BIRRIFICIO: Lariano
STILE: Pilsner
ABV: 4.6%
FORMATO: BOTTIGLIA, 33 cl.
CODICE LOTTO: L33 20
SCADENZA: 07/2021
BEVUTA IL: 03/01/2021
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