RECENSIONE: LERVIG – COCONUTS

Non tutti sanno che seppur Lervig compaia nell’estrema zona a sud-ovest della Norvegia, la proprietà batta bandiera a stelle e strisce. Mike Murphy, birraio e proprietario di questo birrificio nordico, è un autentico giramondo: iniziò a produrre birra fatta in casa nel 1991, nella sua Philadelphia.
Per un certo periodo si ritrovò in Italia, più precisamente a Roma, continuando a mettere in pratica la propria arte con grande voglia di apprendere sempre più conoscenze.
L’ultima fermata di questo viaggio lo ha portato nel Nord Europa, esattamente a Stavanger, sede dell’attuale headquarter di Lervig.

Da buon americano, è sempre stato attento ai cambiamenti e alle mode del momento, strizzando l’occhio alle produzioni d’oltreceano per cercare di portarle in Europa alla propria maniera.
La Coconuts si può considerare uno di questi progetti. Questa birra rientra nelle Imperial Stout, che vede due aggiunte sotto forma di estratto (cocco tostato e sciroppo d’acero), mentre la vaniglia è stata inserita nella sua forma naturale. Il grado alcolico è di 12.5% ABV, tenore elevato ma che tanto piace a scandinavi ed americani. La composizione della ricetta per quanto riguarda i malti vede Pilsner, Chocolate, Caramel e avena. L’Aurora è l’unica varietà di luppolo utilizzata in questa creazione.

Recensione Review Lervig Coconuts

ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.

La Coconuts si manifesta con una schiuma dalla colorazione ibrida tra il crema e il nocciola chiaro, dalla bollicina alquanto fine. La sua consistenza è uniforme e cremosa, dettagli che la fanno risultare mediamente persistente.
Il corpo della birra rivela la classica colorazione nera che induce un aspetto denso e compatto.

L’intensità degli aromi è medio/alta, garantita anche dal fatto che due ingredienti su tre compaiono nella forma di estratto, quindi più concentrata e vigorosa rispetto all’essenza naturale di tali componenti. L’accoglienza olfattiva denota una predominanza che fa riferimento al cocco e alla vaniglia, ben presenti ma senza oltrepassare il limite. Seppur si possa captare la non naturalezza di queste sostanze, è anche vero che il tutto non sfocia in forzature artificiali. Man mano che questi sentori tendono ad affievolirsi, entrano in gioco le note maltate a base di cioccolato, accompagnate da una lieve sfumatura di liquirizia. Lo sciroppo d’acero incontra qualche difficoltà nel rivelare la propria identità, abbastanza fievole per riuscire a stare al passo con quelle appena descritte.

La frizzantezza è appena accennata, tratto distintivo che favorisce lo scorrimento adeguato degli aromi più delicati. Il corpo mostra una notevole avvolgenza, che abbozza un lieve ed inevitabile rimando appiccicoso comunque non fastidioso. L’ABV inizialmente tende a concedere il proprio lato mite e mansueto, che trova sfogo sul lungo periodo andando di pari passo alla temperatura crescente del liquido.
Nel gusto, l’entrata evidenza una sostanziale dolcezza, nel quale oltre al cioccolato si possono captare sfumature riconducibili alla frutta scura (mirtillo, prugna e uva passa). La festa accoglie gli invitati principali, ovvero il cocco e la vaniglia, che riescono a stabilizzare la bevuta su un binario omogeneo e lineare.
Il retrogusto offre una nota riscaldante alcolica che lascia sul palato lievi tracce di vaniglia imbevuta in un distillato abbastanza morbido.

Recensione Review Lervig Coconuts

Questa birra concede qualche indicazione in merito all’uso della forma specifica degli ingredienti: l’estratto riesce a garantire più lungimiranza in termini di resistenza e la Coconuts conferma questa teoria in quanto la lattina in questione presenta un anno e mezzo di vita.
Al contrario, l’uso in forma naturale di alcune aggiunte che spesso troviamo in molte creazioni, non assicurano una freschezza e vitalità duratura in relazione al tempo trascorso. L’uso dell’estratto può risultare un buon compromesso, se usato con criterio e con senso logico. Nella Coconuts si percepisce un leggero rilassamento del cocco e della vaniglia, che si rivela funzionale per favorire un’amalgama generale più rotonda e piena.
Lontana dallo spauracchio della stucchevolezza, questa Imperial Stout valorizza gli aromi aggiunti che vertono su una dolcezza apprezzabile e ben dosata.

Recensione Review Lervig Coconuts

NOME BIRRA: COCONUTS
BIRRIFICIO: Lervig
STILE: Imperial Stout
ABV: 12.5%
FORMATO: LATTINA, 33 cl.

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