RECENSIONE: PÜHASTE + PÕHJALA – CHOKOH HA

L’Estonia, sulla cartina geografica birraria, è una terra che nel corso degli ultimi anni ha guadagnato discreta visibilità, soprattutto da parte di una nicchia amante delle birre scure d’alta gradazione. In questo comparto caratterizzato da Stout e Porter in tutte le salse, due birrifici su tutti sono riusciti a portare la propria nomea oltre i confini nazionali, facendo parlare le proprie produzioni cariche di significato. Stiamo parlando di Pühaste e Põhjala, che in questa occasione hanno unito le forze per consegnare al pubblico una Imperial Porter da 12% ABV chiamata Chokoh Ha.

L’idea che sta alla base di taluna creazione è da cercare in luoghi molto lontani dalla propria patria e tradizione: infatti, per questa realizzazione, i due birrifici estoni hanno voluto ricreare la Xocolatl (Aztec Hot Chocolate), una bevanda tipica della cultura Maya ad appannaggio della nobiltà, talvolta realizzata e consegnata ai guerrieri per dare loro energia in vista dei combattimenti.
Chokoh Ha vuole essere una sorta di tributo in tal senso e prevede tre elementi essenziali per poterla emulare al meglio: pasta di cacao, fave di cacao, peperoncini Ancho e Chipotle.

Recensione Review Puhaste Pohjala Chokoh Ha

ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.

La Chokoh Ha apparecchia una schiuma di colore nocciola chiaro/crema che si distende con omogeneità per stabilire la propria struttura fissa e compatta. La buona permanenza evidenzia una bollicina fine che tende leggermente ad ingrandirsi durante la scomposizione.
Il corpo della birra conferma il classico impatto visivo tipico delle Porter/Stout, con una colorazione nera impenetrabile ed immune alla luce.

L’intensità aromatica è alta, nella quale spiccano soprattutto le esterificazioni derivanti dai malti: tanta prugna, uvetta e frutta scura di bosco, associabile a mirtillo e more. Il cioccolato segue a ruota tale andamento per fornire il giusto supporto consono al prolungamento dei sentori coinvolti. Non molto altro da menzionare in questa fase olfattiva, se non la curiosità nel verificare altri elementi che sicuramente possono deviare la disamina successiva verso altri lidi.

La frizzantezza è sottile, abbozzata quanto basta per non ostacolare la percezione del sorso incentrata su un corpo avvolgente e pieno, grazie ad una densità corretta ed apprezzabile. L’ABV non è assolutamente un problema: a livello di percezione risulta inferiore e non logora l’esperienza.
Nel gusto, le prime note descrittive sono in riferimento alla base amabile che viene tradotta da richiami al cioccolato e sottoprodotti dei malti, in grado di liberare i medesimi tratti di frutta scura già rilevati al naso. L’entrata in gioco a centro corsa dell’elemento tanto atteso cambia sensibilmente il profilo gustativo: le due varietà di peperoncino si presentano in modo brillante e soprattutto con una discreta portata, per imprimere una piacevole piccantezza che non eccede in meandri spigolosi. Non compaiono tratti affumicati, dettaglio da sottolineare in quanto le varietà immesse vengono essiccate, procedimento che successivo permette a tali elementi di poter essere caratterizzate da un tratto fumè caratteristico.
Il retrogusto accentua una funzionale patina di cioccolato sulla quale gioca il peperoncino, che trova il suo habitat ideale in modo avvolgente sull’arco palatale senza proseguire la sua corsa nella deglutizione. Infatti, irrisorio è il tepore alcolico offerto sia dalla piccantezza che dall’apporto alcolico, dettaglio positivo per non appesantire l’esperienza.

Recensione Review Puhaste Pohjala Chokoh Ha

La Chokoh Ha dimostra un uso corretto delle materie prime, funzionale per la realizzazione in termini pratici.
Una delle problematiche principali che possono emergere quando viene coinvolto il peperoncino è sicuramente la definizione del giusto dosaggio per non alterare l’equilibrio generale, che potrebbe di conseguenza risultare controproducente. Seppure in questa produzione sia abbastanza marcato, la rotondità che esso conferisce certifica un’interpretazione corretta dell’immissione di tale elemento.
Una birra che viaggia a dovere per risultato fornito ed emulazione di una bevanda distante culturalmente e geograficamente da quella piccola terra come l’Estonia, in grado di regalare sempre produzioni mai banali e per nulla scontate.

Recensione Review Puhaste Pohjala Chokoh Ha

NOME BIRRA: CHOKOH HA
COLLABORAZIONE: Pühaste + Põhjala
STILE: Imperial Porter
ABV: 12%
FORMATO: LATTINA, 33 cl.

CODICE LOTTO: 414
SCADENZA: 30/05/2025
BEVUTA IL: 27/2/2023

Per altre recensioni dei prodotti di Pühaste, clicca qui.
Per altre recensioni dei prodotti di Põhjala, clicca qui.

error: I contenuti di questo blog sono protetti dal diritto d\'autore. È vietato il copia/incolla e l\'utilizzo di esso in altre sedi senza esplicito consenso.