RECENSIONE: RITUAL LAB + SCURRERIA – BOB THE YOUNGER

L’asse ligure-laziale sforna un’altra etichetta in collaborazione, questa volta toccando l’apice dell’hype contemporaneo. I protagonisti di tale produzione sono Ritual Lab, birrificio che non ha certo bisogno di presentazioni, e Scurreria Beer and Bagel, noto locale genovese diventato un autentico punto di riferimento non solo per la Liguria. L’idea intavolata per sancire questa collaborazione è stata quella di elaborare un qualcosa di nuovo anche per Ritual Lab, per valicare ulteriormente i limiti sul quale Giovanni e gli altri ragazzi si sono spinti fino a questo momento.

La scelta alla fine è ricaduta sulla realizzazione di una Triple IPA da 9.2% ABV. Un grado alcolico inferiore rispetto le più classiche made in USA che normalmente si attestano su una base minima di 10% ABV, ma volutamente battezzata sotto tale categoria per evidenziare la birra più estrema partorita dal birrificio di Formello.
Il nome definitivo per suggellare tale cooperazione ha trovato consensi entusiasti in Bob the Younger: una rievocazione della Pliny the Elder di Russian River, che a sua volta è stata rielaborata nella ricetta per proporre la propria Triple IPA, diventando Pliny the Younger, grazie alla tripla dose di luppolo in bollitura e dry hopping effettuato in quattro passaggi diversi.
Nella Bob the Younger i luppoli utilizzati sono Mosaic, Vic Secret e Citra nella versione cryo, su una base nel quale è ingente la percentuale di avena nel grist dei malti. 
La dedica in questione è rivolta a Roberto “Bob” Faenza, personaggio conosciuto da tutti nell’ambito del mondo artigianale italiano, padre di Giovanni, Valerio e Matteo, ovvero coloro che operano sotto il marchio Ritual Lab.

Recensione Review Ritual Lab Scurreria Bob the Younger

ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.

La Bob the Younger costruisce una schiuma bianca molto fine, dal tratto particolarmente compatto, utile a determinare una buona tenuta ed una discreta persistenza.
Il corpo della birra è dorato e, a differenza delle Triple IPA più comuni in circolazione (molto opalescenti e viscose a livello visivo), presenta una spiccata limpidezza che garantisce un profilo quasi completamente cristallino.

L’intensità degli aromi è medio/alta: l’equilibrio espresso tra componente maltata e caratterizzazione fruttata offre un buon bilanciamento generale, dalla propensione verso il tropicale grazie ai nitidi rimandi di ananas maturo, mango e papaya. Leggere sfumature di agrume (arancia) si incastrano alla perfezione con una resinosità ben calibrata che galleggia su una base alcolica dal tocco deciso ma al contempo beffarda (in senso ultra-positivo).
La frizzantezza è minima, volutamente sottile per agevolare il boccato. Il corpo è meravigliosamente vellutato ed incredibilmente morbido per l’ABV messo in atto. Il guizzo alcolico ritrae immediatamente i propri fendenti, dando la sensazione di essere alquanto distante da un ABV così elevato.
Nel gusto, l’inizio del sorso mostra una dolcezza gradevole per introdurre la varietà fruttata che spazia dal tropicale per arrivare ad una sfumatura pulita (ed inaspettata per la propria intensità) di pesca e pompelmo rosa. Il mouthfeel complessivo risulta magistrale grazie ad un equilibrio stratosferico che esalta ogni singolo elemento coinvolto.
Il retrogusto mette a disposizione un amaro lungo ma non intenso, culmine di un perfetto epilogo che va a chiudere un’esperienza gustativa fantastica.

Recensione Review Ritual Lab Scurreria Bob the Younger

Ok, partiamo da una semplice premessa: qui siamo di fronte ad una Triple IPA dal profilo atipico, partendo dal grado alcolico inferiore rispetto alla norma e dall’aspetto terso e lindo. Quello che stupisce già al primo approccio è l’incredibile facilità di beva che questa realizzazione riesce a regalare. Difficilmente si ha l’impressione di essere al cospetto degli oltre 9% ABV riportati in etichetta.
Un’autentica gemma elaborata da Ritual Lab, l’ennesima che lascia a bocca aperta tutti gli amanti delle luppolature portate all’eccesso, con minuziosa cura dei dettagli e fondamentale cognizione di causa.

Recensione Review Ritual Lab Scurreria Bob the Younger

NOME BIRRA: BOB THE YOUNGER
COLLABORAZIONE: Ritual Lab + Scurreria Beer and Bagel
STILE: Triple IPA
ABV: 9.2%
FORMATO: BOTTIGLIA, 33 cl.

CODICE LOTTO: L13
SCADENZA: 12/2021
BEVUTA IL: 10/08/2021

Per altre recensioni dei prodotti di Ritual Lab, clicca qui.

error: I contenuti di questo blog sono protetti dal diritto d\'autore. È vietato il copia/incolla e l\'utilizzo di esso in altre sedi senza esplicito consenso.