RECENSIONE: RURALE – BEATRICE

Dante Alighieri è stato una figura essenziale e fondamentale per la letteratura italiana, e non solo.
Le sue opere risultano avanguardiste anche dopo secoli e il fascino intrinseco che esse manifestano trasudano di una magnificenza inscalfibile dalla prova del tempo.

Il 2021 segna il 700esimo anniversario della morte di Dante e Birrificio Rurale ha voluto omaggiare il “Sommo Poeta” presentando un trittico che ripercorre la sua opera più conosciuta, ovvero la Divina Commedia.
La suddivisione nelle tre cantiche ha fornito l’ispirazione per imbastire questo concept birrario, imperniato sul mondo luppolato. Questa programmazione ha così coperto la stagione estiva del birrificio di Desio, con serate di presentazione e attività culturali in loco che hanno arricchito questa serie ed impreziosito il frutto di questo progetto.
La prima in ordine di apparizione è Beatrice, figura femminile e musa ispiratrice per Dante. La sua graziosità non poteva che essere tradotta nella categoria più mite in fatto di birre luppolate, ovvero Session IPA. I 4.3% ABV esprimono la propria leggerezza su ondate di Citra e Mosaic, varietà americane che caratterizzano olfatto e gusto con le proprio essenze.

Recensione Review Rurale Beatrice

ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.

La Beatrice si presenta con una schiuma di colore bianco, dalla trama soffice e volubile. Queste proprietà non permettono una lunga persistenza, in quanto la disgregazione appare rapida con la conseguenza di lasciare sguarnito il liquido sottostante.
Il corpo della birra è giallo paglierino ed esibisce una velatura che lascia comunque trapelare sottili trasparenze.

L’intensità degli aromi è media: l’olfatto riscontrabile è abbastanza lineare e stazionario. L’agrume è ciò che maggiormente spicca tra i sentori individuabili, come arancia, mandarino, cedro e lime. A tale base si aggiunge un pizzico di richiamo al malto Pils (100%) e alcune sfumature esotiche in lontananza che ricordano passion fruit e litchi.
La bollicina è ben presente, per una buona effervescenza che tende a resettare il palato alla fine di ogni sorso. Il corpo è molto scorrevole, in linea con ABV e stile. La presenza dell’avena dona leggera morbidezza, utile per un delicato approccio al sorso.
In bocca, non si notano particolari divagazioni dall’analisi olfattiva. Il percorso gustativo ricalca le stesse orme già rivelate al naso nelle battute precedenti, nella stessa successione che propone un andamento analogo.
Il retrogusto offre un amaro persistente ma non pungente, accennato anche da una discreta secchezza finale.

Recensione Review Rurale Beatrice

La Beatrice è la classica Session IPA per tutti, con un profilo regolare senza mostrare eccessi in ambo le fasi.
L’intento è quello di fornire un prodotto che sappia sopperire alla stagione estiva con i classici elementi che contraddistinguono i maggiori alleati funzionali a combattere il caldo e la sete.
La bevuta vivace riesce ad allietare tutto ciò con sfrontatezza e consapevolezza, proprio ciò di cui ha bisogno una birra dall’alto tasso dissetante e rigenerante.

Recensione Review Rurale Beatrice

NOME BIRRA: BEATRICE
BIRRIFICIO: Rurale
STILE: Session IPA
ABV: 4.3%
FORMATO: LATTINA, 40 cl.

CODICE LOTTO: L1205
SCADENZA: 22/03/2022
BEVUTA IL: 23/07/2021

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