Dietro alla Mild di Birrificio Rurale, birra inserita all’interno del progetto Brewer’s Collection, c’è una bellissima storia da raccontare. Emozioni vissute direttamente da Lorenzo Guarino durante uno dei tanti viaggi trascorsi tra diletto e didattica. Un’esperienza che lo ha segnato profondamente, tanto da prendere spunto per realizzare una creazione basata su uno dei suoi stili prediletti.
Una delle nuove pagine del progetto Brewer’s Collection di Birrificio Rurale è scritta in lingua inglese: lo stile affrontato in questa nuova ricetta è quello delle Mild Ale. Lorenzo Guarino, mastro birraio del birrificio che ha sede a Desio (Monza e Brianza) attinge dai propri ricordi risalenti a circa un paio di decenni or sono.
IL DESTINO NON LO COMANDI.
Perdersi a Londra è un attimo: le tantissime cose da vedere e gli altrettanti luoghi simbolo della città che valgono la pena di essere visitati sono veramente innumerevoli, troppa carne al fuoco per i pochi giorni a disposizione. Quindi, in una giornata passata in totale perlustrazione, condita da diversi km effettuati e parecchie fermate nei pub lungo la strada, si giunge ad un orario in cui bisogna decidere la propria sorte, ovvero le 6 di sera. Culturalmente parlando, le abitudini inglesi sono abbastanza diverse rispetto a quelle nostrane, ed un orario che per noi simboleggia quello dell’aperitivo, per qualcun altro è quello perfetto per consumare l’ultimo pasto della giornata.
L’hotel dista un paio di km, relativamente vicino rispetto alla distanza media durante tutta la giornata. Nel cammino di ritorno, Lorenzo si imbatte nel classico pub/taverna di quartiere, frequentato per lo più da anziani signori intenti ad interloquire tra loro in un dialetto/slang difficile da comprendere. La fortuna vuole che questo locale sia estraneo dalle logiche più commerciali legate al turismo che imperversa nel centro città, cosa confermata dalle diverse hand pump che risultano essere le sole presenti per spillare birra alla mescita.
A Lorenzo cade l’occhio su una in particolare, quella che, a sua insaputa, si rivelerà essere colei che gli entrerà dritta nel cuore. Infatti, nella selezione disponibile in quel momento è presente una Dark Mild da 3.8% ABV: essendo un’amante particolarmente devoto agli stili inglesi radicati nella tradizione, non c’è occasione più unica che rara come questa da poter sfruttare.
Perché dico ciò? Le Mild Ale sono uno stile ormai difficile da incontrare anche nel luogo natìo, declassato come ormai stile storico e soppiantato in favore di altri stili che, commercialmente parlando, risultano essere più conosciuti e maggiormente appetibili. Inutile dire che la serata si concluse in questo piccolo pub, dopo la bellezza di almeno 6/7 pinte.
LA STORIA SI RIPETE, QUALCHE ANNO DOPO.
Per far capire quanto lo stile Mild sia un qualcosa che fa enormemente parte del destino di Lorenzo, occorre skippare avanti di qualche anno, quando l’esperienza al Great Britain Beer Festival si rivelò propizia per un nuovo approccio.
Volete l’ennesima conferma dello stretto ed indissolubile legame creatosi nel corso di questi anni tra il birraio di Rurale e lo stile Mild? La birra in questione, che Lorenzo ebbe l’opportunità di intercettare a questa manifestazione fu addirittura votata come “Best of Show”, cosa letteralmente sconvolgente se si pensa alla sterminata concorrenza di stili molto più conosciuti e allettanti.
Ora sapete da dove viene la predilezione di Lorenzo per birre facili da bere e soprattutto radicate nella tradizione anglosassone, passione riversata a più riprese nel catalogo di Birrificio Rurale tra etichette ormai storiche e altre che fanno la propria comparsa una tantum.
INFORMAZIONI SULLA RICETTA.
Memore di tali indelebili emozioni, il progetto Brewer’s Collection si rivela terreno fertile per proporre la propria interpretazione nel suddetto campo. La Mild realizzata da Birrificio Rurale pone le basi su malti rigorosamente inglesi, quali Maris Otter, Crystal, Brown e Chocolate. Il lievito utilizzato appartiene ad un ceppo dello Yorkshire, che trasuda perfettamente l’anima anglosassone da riversare nel prodotto finito.
La presentazione di questa nuova release è stata effettuata presso il Beer & Food Attraction 2024, la cui mescita è stata effettuata rigorosamente in pompa inglese, ad una temperatura consona e ideale.
Personalmente ho avuto l’opportunità di assaggiarla in anteprima proprio a questa manifestazione, esperienza giornaliera che ho raccontato nell’articolo che potete trovare a questo link: CLICCA QUI.
ANALISI VISIVA.
La Mild del progetto Brewer’s Collection ricama una schiuma pannosa e soffice caratterizzata dal color crema. La struttura stabilita mantiene la propria forma grazie ad un cedimento regolare, incurante della volubilità della grana che inizialmente appare fine per mutare poi nell’avviato processo di disgregamento.
Il corpo della birra, ad una prima occhiata distratta, appare color bruno con toni scuri a supporto. La realtà invece è un’altra: l’anima vera e propria è tinta di un livello cromatico ambrato molto intenso, che trova la massima espressione al contatto con la luce grazie anche ad un aspetto limpido e pulito.
ANALISI OLFATTIVA.
L’intensità degli aromi è alta, favorita dall’interazione tra malti e luppolatura che tende a creare un interessante profilo sensoriale. Ciò rivela tratti di frutta secca (nocciola in primis) e una trama floreale parecchio intrigante. Molte le sfumature che vanno a donare dettagli utili per incrementare la complessità generale: lieve caffè, toffee, caramello, sfuggente terrosità. Anche il lievito compie la propria parte, per agire da collante funzionale durante l’intero arco olfattivo, con spunti decisamente cremosi.
La frizzantezza è irrisoria, correttamente scarna e smorzata ulteriormente da una vigorosa mescita. Il corpo si dimostra fluente e scorrevole, distante dal concetto di watery grazie ad una sostanza e presenza ben studiata per aggrovigliare e legare gli aromi con buona personalità.
ANALISI GUSTATIVA.
Nel gusto, l’incipit del sorso mette a disposizione repentini guizzi amabili che evolvono nei riferimenti di biscotto a lunga cottura e reminiscenze di pane integrale tostato. Oltre l’incursione dettata da sentori nocciolati, nel picco dell’assaggio si crea l’avvolgenza ideale conferita dal rilascio cremoso che anticipa il dispiegamento luppolato. In un crescendo graduale e molto piacevole, la bevuta avanza su note erbacee e floreali, con sfumature terrose che integrano una complessità aromatica elevata per una birra da 3.8% ABV.
Nel retrogusto si evince una secchezza efficace per mantenere integro l’intero spettro dei sapori, senza accorciarne troppo l’intensità. Infatti, il grado amaricante presente (dal taglio abbastanza moderno) allunga l’esperienza per continuare ad istigare un sorso facile ed immediato, in cui il tratto erbaceo fa da traino per una fruizione copiosa.
IMPRESSIONI GENERALI.
Questa interpretazione di una Mild realizzata da Birrificio Rurale ed inserita nella propria linea Brewer’s Collection manda messaggi chiari e accessibili sin dai primi sorsi. Le bevute equipaggiate di gran carattere e personalità risultano letteralmente adorabili quando il valore aggiunto è dettato da un ABV molto agile e particolarmente invogliante.
Questa birra incarna perfettamente il concetto della vita da pub, in cui la convivialità nasce da una pinta che tira inevitabilmente l’altra, per un ciclo continuo difficile da stoppare. D’altronde, gli stili inglesi rappresentano questo, e quando una birra sa trasmettere tale idea, vuol dire che l’obiettivo è ampiamente centrato.
NOME BIRRA: BREWER’S COLLECTION: MILD
BIRRIFICIO: Rurale
STILE: Dark Mild
ABV: 3.8%
FORMATO: LATTINA, 33 cl.
CODICE LOTTO: L1719
SCADENZA: 30/10/2024
BEVUTA IL: 08/05/2024
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