RECENSIONE: RURALE – RESET

Uno dei birrifici che negli ultimi anni ha attuato un’opera di rinnovamento consistente per stare al passo con i tempi è sicuramente Birrificio Rurale. Lo split con l’introduzione delle lattine ha creato una linea fruibile in alluminio, con alcuni prodotti che non hanno subito la transizione dalla bottiglia.
Tra le poche etichette che si presentano in vetro sin dall’inizio troviamo Reset, un’Amber Ale da 5.6% ABV. Una birra che ha preso il posto di un’altra, la Milady (Strong Bitter) realizzata precedentemente quando Rurale operava ancora nell’allora ex stabilimento di Certosa di Pavia. La scelta di proporre qualcosa di nuovo è scaturita dalla voglia di introdurre nella gamma un prodotto più accattivante, mantenendo i canoni di una bevuta facile e diretta.
La ricetta ruota su malti funzionali nel liberare la colorazione desiderata, che vengono assecondati da una luppolatura a base di Chinook (provenienza USA) e Huell Melon (di origine tedesca).

Recensione Review Rurale Reset

ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.

La Reset si presenta con una schiuma pannosa e morbida grazie ad una coltre di colore beige/avorio, strutturata su una bollicina fine ed ammirabile con discreta persistenza.
Il corpo della birra è ovviamente ambrato, con tinte ramate che ampliano lo spettro cromatico. L’aspetto è cristallino, dove le ottime trasparenze permettono un ragguardevole assorbimento della luce che a sua volta viene emanato con brillantezza.

L’intensità dei sentori è medio/alta: si percepisce immediatamente il buon equilibrio tra rilascio maltato e quello luppolato, che va di pari passo per una cooperazione razionale ed efficiente. In primis, note di caramello e sfumature terrose addolcite vengono raggiunte da note resinose agrumate con sostentamento di cenni fruttati di stampo esotico (passion fruit, mango).

La frizzantezza è bassa, minimo essenziale per coinvolgere il palato al sorso, in riferimento ad un corpo snello e filante. In bocca si assapora chiaramente la rotondità del quale è costituito con un ABV che appare leggermente sotto traccia rispetto la propria effettività.
Nel gusto domina l’iniziale linea dettata da caramello e biscotto con nota amaricante di derivazione erbacea che agisce da ponte per le sfaccettature successive di natura agrumata/esotica. Rispetto all’olfatto, maggiore è l’impatto della scorza d’agrume rispetto ai toni dolci da frutto tropicale. La resinosità gioca un ruolo fondamentale agendo come ago della bilancia per non scompensare un’armonia piacevole e adeguata.
Il retrogusto è caratterizzato da una lunghezza amaricante morbida, che accompagna la sospinta erbacea verso il ritorno di caramello e frutta secca.

Recensione Review Rurale Reset

La Reset si può considerare una birra molto meno banale di quello che si poteva pensare qualche istante prima di effettuare l’esperienza. Ogni singolo aspetto di questa Amber Ale è collocato con cura e minuziosità in una scacchiera nel quale le pedine compaiono tutte al posto giusto, attente nel progredire nel modo più corretto possibile. Questa birra fa parte di uno stile che non viene trattato da molti in Italia: molte volte si incontrano interpretazioni parecchio diverse tra loro. Questa versione di Birrificio Rurale mostra ordine e diligenza per una bevuta più che esauriente ed attendibile.

Recensione Review Rurale Reset

NOME BIRRA: RESET
BIRRIFICIO: Rurale
STILE: Amber Ale
ABV: 5.6%
FORMATO: BOTTIGLIA, 33 cl.

CODICE LOTTO: L1316
SCADENZA: 13/09/2022
BEVUTA IL: 23/05/2022

Per altre recensioni dei prodotti di Birrificio Rurale, clicca qui.

error: I contenuti di questo blog sono protetti dal diritto d\'autore. È vietato il copia/incolla e l\'utilizzo di esso in altre sedi senza esplicito consenso.