Dopo numerose produzioni sfornate sul tema Imperial Stout, ecco che Sori Brewing decide di alzare il livello dando alla luce il frutto della propria bottaia. Il concept ben definito, chiamato Shadow Game, rappresenta il lavoro di un anno all’interno di barili ben precisi, ovvero quelli che contenuto Bourbon Whiskey, più precisamente Heaven Hill. Questo è il filo conduttore delle numerose uscite fatte registrare dal birrificio estone, che pone come variabile la scelta di inserire ingredienti diversi a seconda dell’etichetta.
Il progetto è partito con la Shadow Game I, una Imperial Stout Barrel Aged caratterizzata dall’aggiunte di nocciole e sciroppo d’acero.
ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.
La Shadow Game I presenta una schiuma di colore crema dalla forma fine, che manifesta un rapido diradamento a causa di un’indole effervescente e frivola.
Il corpo della birra si tinge di nero, classica colorazione che risulta impenetrabile e ripudia ogni tipo di tentativo per quanto riguarda l’inserimento di luce esterna.
L’intensità dei sentori è medio/alta, dove l’apporto dei due fattori chiave appare abbastanza nitido. Soprattutto lo sciroppo d’acero mantiene una vivacità costante per una presenza a livello temporale apprezzabile e vigorosa. La nocciola si inserisce nelle retrovie per fungere da ponte con i rimandi maltati più classici definibili in cioccolato, caffè e pane nero. Nota dolente è la poca incisività della componente barricata, soggiogata in gran parte dallo sciroppo d’acero. Man mano che il liquido acquista temperatura emerge la componente etilica, per far presente alla lontana i 13.1% ABV di questa creazione.
La frizzantezza è fine, con un’accezione più presente del dovuto nonostante un versaggio funzionale nella riduzione di quella eccessiva. Il corpo è abbastanza fluente e non mostra tratti viscosi o avvolgenti, per una buona scorrevolezza alquanto inaspettata.
Nel gusto, la dolcezza fornita dallo sciroppo d’acero e da esteri di derivazione maltata come prugna, mirtillo e mora sotto spirito condizionano la bevuta nei tratti iniziali. Il protrarsi dell’amabilità conduce ad una seconda parte dell’assaggio nella quale trovano sfogo sfumature più ruvide a base di liquirizia e caffè. Il supporto del legno, anche qui, appare scarso, se non nullo.
Il retrogusto mostra il proprio lato riscaldante, ma senza offrire cenni evidenti per richiamare la nota di distillato che dovrebbe capitolare una bevuta dal tono pieno ed esaustivo su questo aspetto. La nocciola risulta molto persistente nel post deglutizione.
La Shadow Game I è il primo capitolo di questa saga dedicata all’affinamento per 12 mesi in botte di Heaven Hill. Un po’ deludente questo incipit nella quella la caratterizzazione in questione non dona il contributo auspicato. I due elementi principali vanno a delineare una produzione che pecca su una base frivola, non funzionale nel trascinare una complessità che non si affaccia mai e che alla fine abdica le aspettative risposte in essa. Solamente dopo almeno una 40ina di minuti emergono cenni vanigliati e legnosi, accompagnati da notevole apporto etilico che comunque non va a riequilibrare una situazione difficilmente recuperabile.
Resta il rammarico per la complessiva prova messa in pratica: il potenziale definito sulla carta non trova correlazione in un birra incompleta e scarna che non giustifica le attese.
NOME BIRRA: SHADOW GAME I
BIRRIFICIO: Sori Brewing
STILE: Imperial Stout (Barrel Aged)
ABV: 13.1%
FORMATO: BOTTIGLIA, 33 cl.
CODICE LOTTO: L541
SCADENZA: 05/06/2026
BEVUTA IL: 31/07/2022
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