RECENSIONE: TEMPEST BREWING CO. – MEXICAKE

Siamo in Scozia, più precisamente nelle Lowlands orientali che lambiscono il confine più settentrionale dell’Inghilterra. Qui trova il proprio habitat Tempest Brewing Co., birrificio sorto nel 2010, che da allora porta avanti il proprio progetto tra ricette più tradizionali e altre più ambiziose.
I padri fondatori di tutto ciò provengono dal Canada: Gavin e Annika Meicklejohn si sono insediati in Scozia nel 2007 e hanno intrapreso un radicale cambio di vita acquisendo un pub nel 2007 a Kelso, chiamato The Cobbles. Grazie a questa attività, il successo non tarda ad arrivare e i due coniugi decidono di sfruttare l’onda favorevole del momento aprendo il proprio stabilimento produttivo.
Un’ascesa rapida e continua, valorizzata da prodotti apprezzati sin da subito che a un certo punto necessitano di una maggior presenza vista la richiesta incessante, che non riesce a soddisfare tutti i richiedenti. Nel 2015 Tempest Brewing Co., si sposta nei più capienti edifici del Tweedbank Industrial Estate, sede tutt’ora attuale che ha permesso stabilità ed efficienza confermata dai vari importanti riconoscimento vinti (Scottish Brewery of the Year nel 2016 e nel 2017).

Una delle etichette più eclettiche del catalogo di Tempest Brewing Co. è sicuramente la Mexicake. Una Imperial Stout da 11% ABV che vuole essere dichiaratamente una trasposizione liquida di una torta messicana. Per poterla realizzare, nella ricetta sono stati utilizzati diversi ingredienti come baccelli di vaniglia, cacao, cannella e due varianti di peperoncino messicane diverse: Ancho e Mulato. La differenza tra questi due non è poi molta, essendo entrambi della famiglia Poblano: l’Ancho viene raccolto ancora acerbo, mentre il Mulato viene staccato dalla pianta a completa maturazione. Entrambi poi vengono essiccati, portando con sé un leggero sentore affumicato.

Piccola premessa: l’esperienza in questione non è iniziata nel migliore dei modi. Nel momento dell’apertura della lattina si è verificato un inaspettato e violento gushing che ha fatto riversare all’esterno circa metà del contenuto liquido. Nonostante ciò, tale situazione non ha affievolito la curiosità di verificare se ci potessero essere ulteriori problematiche e quindi ho proceduto alla classica analisi che vi riporto qui di seguito.

Recensione Review Tempest Brewing Co. Mexicake

ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.

La Mexicake, o meglio, quello che ne rimane, riesce comunque a formare una schiuma color crema/nocciola definita su delle fondamenta finissime in termini di bollicina. La consistenza è fissa, densa, cremosa e tenace, per una persistenza che mantiene un profilo largamente presente.
Il corpo della birra è di colore nero, classico livello cromatico di una Imperial Stout che mostra il proprio corpo pieno e immune da qualsiasi spiraglio di luce che cerca di intrufolarsi.

L’intensità è medio/alta, nella quale si può avvertire immediatamente tanto cioccolato al latte con i due elementi chiave (vaniglia e peperoncino) che si accodano sin dalle primissime battute. Essi duettano in supporto per poi essere raggiunti dalla cannella che aggiunge un tratto speziato alquanto delicato, con lievi cenni di affumicatura in background, intrigante e adatta al contesto. La prova fornita all’olfatto riesce ad esprimere la totalità dell’idea tramutata in ricetta, con passione ed efficienza.
La frizzantezza è assente, zero carbonatazione che permette l’estrema tattilità di un corpo avvolgente e cremoso. La sensazione alcolica spinge a ridosso dell’effettività, seppur sia ammorbidita nel sorso.
Nel gusto, la partenza del boccato offre spunti amabili di cioccolato e caffè, che richiamano in qualche modo un dolce come il Tiramisù. Subentra un leggero tocco vanigliato che si frappone appena prima di esprimere una piccantezza lunga e crescente, che si protrae oltre la conclusione della bevuta. La base maltata fornisce l’ideale sostentamento per non far apparire slegato tutto lo sviluppo che poggia su di essa, con richiami alla frutta scura che ricordano mirtillo, more e frutti di bosco.
Il retrogusto è caldo per la nota alcolica e piccante senza essere eccessivo, con cacao e cannella che si accodano assieme a cenni di nocciola a chiudere.

Recensione Review Tempest Brewing Co. Mexicake

Nonostante l’inconveniente del gushing, il prodotto non ha presentato lacune o alterazioni che avrebbero potuto compromettere un’effettiva analisi. Una ricetta che si dimostra completa, volonterosa di affermare ogni singolo aspetto riversato al proprio interno. Se proprio volessimo trovare qualche minimo dettaglio soggetto a piccola modifica (ma che riguarda ovviamente il gusto personale del sottoscritto), una minor intensità della piccantezza sarebbe stata maggiormente apprezzata.
La Mexicake è una buona realizzazione che denota sapienza e intraprendenza nel rendere pratica un’elaborata idea che sta alla base di tutto. Sicuramente, se ne avrò l’occasione, la voglia di riprovarla senza intoppi come si è verificato in questa occasione è molta, per goderne dall’inizio alla fine, goccia per goccia.

Recensione Review Tempest Brewing Co. Mexicake

NOME BIRRA: MEXICAKE
BIRRIFICIO: Tempest Brewing Co.
STILE: Imperial Stout
ABV: 11%
FORMATO: LATTINA, 33 cl.

CODICE LOTTO: L 1943
INLATTINATA: 14/04/2021
SCADENZA: 14/04/2024
BEVUTA IL: 14/06/2022

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