RECENSIONE: TEMPEST BREWING CO. + ROTO BREWERY – KESENNUMA STOUT

Una birra pensata per stimolare la quintessenza del gusto, ovvero l’umami. Tempest Brewing Co. e Roto Brewery ci deliziano con la Kesennuma Stout, una creazione molto particolare per alcuni ingredienti utilizzati in relazione allo stile trattato.

Le collaborazioni transoceaniche sono episodi rari nel mondo della birra, ma ottime occasioni per poter incastrare culture diverse in un unico prodotto. Tempest Brewing Co. può vantare un lavoro condiviso con un birrificio di Yokohama, che risponde al nome di Roto Brewery.
Il risultato finale di questa cotta effettuata in Scozia è qualcosa di altamente fuori dalle righe: Kesennuma Stout è una Imperial Stout da 10.8% ABV, definita “Umami Imperial Stout” in etichetta per l’utilizzo di elementi (soprattutto uno) non convenzionali per tale stile. Infatti, per richiamare lo spirito giapponese, possiamo trovare la Japanese Oyster Sauce: una salsa realizzata con estratto d’ostriche, salsa di soia, salamoia e altre spezie varie. In aggiunta compaiono anche chiodi di garofano e cardamomo nella ricetta. Non contenti, una volta portato a termine lo step finale del piano produttivo, la birra è stata immessa in barili ex Scotch Whisky e fatta riposare per la durata di 11 mesi.

IL QUINTO ELEMENTO DEL GUSTO.

Scommetto che la vostra curiosità si è soffermata su una parola in particolare. Cos’è l’umami? Sostanzialmente è il termine con il quale viene associato il gusto del glutammato monosodico, ufficialmente riconosciuto nel 1908 da Kikuae Ikeda, docente dell’Università imperiale di Tokyo. La maggior parte di noi conosce quattro gusti fondamentali, ovvero dolce, salato, amaro e aspro. L’umami, tramite studi approfonditi in merito, è percepibili grazie a dei recettori specifici presenti nel cavo orale che rispondono a determinati composti.
Ma dove si può trovare maggiormente l’umami? Gli esempi principali sono il brodo di carne, il pomodoro, la salsa di soia, alcuni tipi di alghe, i molluschi e il formaggio grana. Sostanzialmente è identificabile in alcune sapidità dall’accezione spiccata.
La presenza della Japanese Oyster Sauce, sulla carta, suggerisce la presenza dell’umami, un gusto che comunemente possiamo incontrare molte volte, senza sapere a che termine associarlo.

Recensione Review Tempest Brewing Co. Roto Brewery Kesennuma Stout

ANALISI VISIVA.

La Kesennuma Stout si presenta con una schiuma color marroncino chiaro, definita da una grana fine che evolve in una trama bucherellata durante il proprio diradamento. La consistenza risulta compatta, morbida ed omogenea, indicatori che promuovono una buona tenuta generale.
Il corpo della birra è nero come la pece nella maggior parte del liquido, con sfumature più chiare in prossimità dello stacco visivo creato dalla schiuma.

ANALISI OLFATTIVA.

L’intensità aromatica alla quale si è al cospetto è veramente elevata e sorprendente: sin da subito si ha l’alta percezione derivante dal cardamomo, elemento che si propaga maggiormente nell’arco temporale rispetto ad altri. Immediatamente, sotto questa coltre balsamica, si possono avvertire ricordi di mare ottenuti dall’estratto d’ostriche, con noce di cola e radice di liquirizia a supporto. L’attenzione poi si sposta sul tono floreale/balsamico che offre continuità al cardamomo, aggiungendo altri spunti che rimembrano il timo e la lavanda. Dopo alcuni minuti emerge il contrassegno legnoso, assieme ad alcune note fumè e riferimenti più classici per la proposta attuata, come cioccolato e caffè.

ANALISI GUSTATIVA.

La frizzantezza rilevabile è esigua, presente in minima parte e soggiogata da un corpo avvincente nella proposizione morbida e coinvolgente, favorita da un ABV molto mite.
Nel gusto, l’avvio è dettato da una base amabile con ricordi di soia, sulla quale gioca costantemente il cardamomo, gestito alla perfezione per favorire ulteriori entrate in scena, come tratti speziati/balsamici (chiodo di garofano leggero, arbusti floreali selvatici). La progressione viene alimentata dalle fondamenta basate sul caramello e cioccolato, con finale che vira sulla liquirizia di primissima qualità.
Il retrogusto risulta distante dall’essere secco, ma l’aiuto minerale e il lieve apporto tannico smussano parecchio la conclusione in senso favorevole.

Recensione Review Tempest Brewing Co. Roto Brewery Kesennuma Stout

IMPRESSIONE GENERALI.

A onor di cronaca, va detto che in questa Kesennuma Stout alcuni dettagli risultano molto flebili e quasi svaniti a causa di una controprova avvenuta fuori dal periodo consigliato (guardare data di scadenza nella scheda riassuntiva sottostante). Nonostante ciò, questa birra è capace di offrire un’integrità ancora godibile e assolutamente dignitosa. Il merito è da attribuire alla condotta ancora vitale delle componenti primarie, cosa che non si può dire riguardo l’apporto dell’affinamento in barile che non imprime quel sperato e atteso apporto superiore nelle battute finali. Sicuramente una birra dal carattere molto particolare, frutto di un’elaborazione assai stravagante culminata in una resa consona per esprimersi nel miglior modo possibile.

Recensione Review Tempest Brewing Co. Roto Brewery Kesennuma Stout

NOME BIRRA: KESENNUMA STOUT
COLLABORAZIONE: Tempest Brewing Co. + Roto Brewery
STILE: Imperial Stout
ABV: 10.8%
FORMATO: LATTINA, 33 cl.

CODICE LOTTO: L 1943
INLATTINATA: 06/04/2021
SCADENZA: 06/12/2022
BEVUTA IL: 21/03/2023

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