RECENSIONE: WOLD TOP - BITTER

Wold Top è un birrificio situato nello Yorkshire, circondato da distese di campi nel quale viene coltivato l’orzo necessario per produrre le proprie birre. Ex fienile convertito a birrificio, Wold Top sforna la sua prima creazione nel 2003.
Una particolarità che caratterizza le produzioni di Wold Top è l’acqua pescata dal proprio pozzo interno, e filtrata col gesso degli Yorkshire Wolds.
Per rimanere in tema tradizionalistico britannico, questo birrificio inglese produce una Bitter da 3.7% ABV, che segue perfettamente i dettami e le connotazioni dello stile.

ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.

La Bitter di Wold Top si presenta con una schiuma pannosa e morbida, dalla media/lunga persistenza. Il suo colore è beige, caratterizzata da una grana fine.
Al di sotto, il corpo della birra appare ambrato/aranciato, dalla discreta limpidezza.

Al naso, l’intensità è media, dal quale si possono avvertire aromi di biscotto cotto, leggero caramello e frutta secca.
La bollicina è medio/bassa, minerale quanto basta per sostenere un corpo leggero che conferma l’ABV e l’attinenza allo stile.
Nel sorso si ha la conferma degli aromi derivanti dalla componente maltata, ovvero quelli della frutta secca tostata. Nella seconda parte, la luppolatura erbacea e terrosa entra in scena donando uno spettro più ampio alla birra.
Il retrogusto è secco ed amaro, leggermente superiore rispetto ad altre Bitter britanniche di questa gradazione.

La Bitter di Wold Top rispecchia in toto le caratteristiche che deve avere una birra inquadrata in questa categoria.
Uno stile che sicuramente si adatta molto di più per una bevuta dal cask, e che si dimostra col freno a mano tirato in bottiglia.
L’accorgimento da adottare per renderla il più verosimile in termini di risultato è una spillatura vigorosa, che va a rompere la CO2 presente in eccesso, in modo da renderla il più scarica possibile di bollicina.