VINTAGE: DE LA SENNE + BELLWOODS – IMPERIAL DONKEY (2017)

Spesso è successo che le produzioni più particolari realizzate nello stabilimento di Brasserie De La Senne fossero collaborazioni. E anche in questa occasione si è verificata tale circostanza, con l’aiuto dei ragazzi di Bellwoods Brewery, birrificio canadese di Toronto, città situata nell’Ontario.
Come riporta l’etichetta, l’11 Settembre 2017 fu il fatidico giorno in cui venne brassata la Imperial Donkey, che fu poi sottoposta ad un ulteriore passaggio per conferirle quella marcia in più. La base di questa birra si può definire un’Imperial Stout vecchio stampo, come venivano prodotte egli anni ’50 in Inghilterra.
La fermentazione adottata è stata ibrida, con un riposo di oltre un anno in botte di vino (non specificato cosa avesse contenuto prima di questo affinamento).

Recensione Review Vintage De La Senne Bellwoods Imperial Donkey (2017)

ANALISI VISIVA.

La Imperial Donkey si presenta con una schiuma beige a grana fine, che riesce a persistere mediamente grazie ad una base soffice e cremosa. Il corpo della birra è tendenzialmente nero, dall’aspetto che non mostra un profilo opaco, dettaglio che permette la possibilità di poter riscontrare sfumature di color marrone scuro.

ANALISI OLFATTIVA.

L’intensità degli aromi è medio/alta dove subito è chiaro l’imprinting dettato dalla botte in cui è stata fatta riposare questa birra. Abbastanza nitidi appaiono i rimandi ai frutti rossi, che ricordano ciliegia e marasca sotto spirito. La componente lattica danza elegantemente per donare un’acidità che arricchisce positivamente l’insieme dei sentori, nel quale sgattaiola anche la delicatezza del legno che si insinua tra una fragranza e l’altra. La base maltata arriva per ultima, atta a sostenere tutto ciò avvertito poco prima con note di cioccolato, cacao e nocciola.

ANALISI GUSTATIVA.

La frizzantezza è vivace al punto giusto per incastrarsi favorevolmente con l’acidità. Il corpo risulta scivoloso, inclinazione che implica una dipartita prematura del sorso e di tutte le proprie componenti.
Ciò nonostante, si riescono ad analizzare i tratti essenziali di questa birra: il risvolto lattico ha mantenuto un profilo sostanzialmente equilibrato e logico per esprime una bevuta gradevole. L’evoluzione intrapresa non ha fortunatamente fatto emergere picchi etilici che in alcune occasioni tendono a sovrastare soffocando altri aspetti meno portanti. La componente maltata appare un po’ spenta, decisamente troppo nelle retrovie per bilanciare l’intero assaggio, che porta con sé ossidazioni accettabili in relazione alla vecchiaia di questa bottiglia.
Il retrogusto accentua una nota riscaldante, con nocciola e sfumature speziate ad allietare il post-deglutizione.

Recensione Review Vintage De La Senne Bellwoods Imperial Donkey (2017)

IMPRESSIONI GENERALI.

La Imperial Donkey offre buone premesse all’olfatto confermate in parte anche nella bevuta, che a distanza di tempo mantiene una compattezza più che plausibile nonostante flessioni fisiologiche.
Il contributo della botte è all round sotto tutti i punti di vista, per imprimere quella caratterizzazione decisa e personale ad una birra che è riuscita a superare la prova del tempo con signorile dignità.

Recensione Review Vintage De La Senne Bellwoods Imperial Donkey (2017)

Recensione Review Vintage De La Senne Bellwoods Imperial Donkey (2017)

NOME BIRRA: IMPERIAL DONKEY (2017)
COLLABORAZIONE: Brasserie De La Senne + Bellwoods Brewery
STILE: Imperial Stout
ABV: 8.8%
FORMATO: BOTTIGLIA, 33 cl.

IMBOTTIGLIAMENTO: 18/10/2018
BEST BEFORE: 18/10/2020
APERTA IL: 06/04/2021

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