RECENSIONE: DE MOERSLEUTEL – NUT JØB

“Mani in alto! Questa è una rapina!”. No, non è la scena in cui Al Pacino fa irruzione nella banca nel film “Quel pomeriggio di un giorno da cani” del 1975. Ma l’etichetta di questa birra risulta simpatica in quanto due loschi individui nascosti da maschere carnevalesche tentano di scappare dopo aver derubato una fabbrica dove viene prodotta frutta secca. In realtà questo stabile sia chiama Nøtenfabriek, azienda di Utrecht leader nella tostatura e lavorazione di tali materie prime. Il colpo ha avuto esito positivo: tutti i sospetti ricadono sui i ragazzi di De Moersleutel, che hanno escogitato il piano per ottenere gli elementi fondamentali per questa collaborazione.
Nut Jøb è una Imperial Stout da 10% ABV nel quale sono state riversate ingenti quantità di arachidi, nocciole e mandorle.

Recensione Review De Moersleutel Nut Jøb

ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.

La Nut Jøb si presenta con una schiuma finissima dal colore nocciola piuttosto marcato. La consistenza è sin da subito densa e pannosa, tratti essenziali per favorire una buona tenuta temporale.
Il corpo della birra è nero, dall’aspetto imponente. Qualche corpuscolo risulta visibile sul fondo del baloon, sintomo di possibile coagulazione proteica.

L’intensità degli aromi è medio/alta, dove gli elementi principali si possono avvertire in questo preciso ordine: mandorla, nocciola, arachide. L’accoglienza donata dalla frutta secca è abbastanza transitoria, complice una maggior preponderanza di fattori classici come cioccolato al latte, caffè e lievi rimandi alla frutta scura (prugna).
La frizzantezza è molto fine, per un sorso accompagnato con parsimonia. Il corpo è vellutato, quasi masticabile. L’ABV si allinea con quanto espresso in etichetta, per un’effettività importante nel boccato.
Nel gusto, la partenza appare neutra, con graduale spostamento verso prugna e mirtillo, raggiungendo il picco massimo a centro sorso su vette liquorose al caffè e cioccolato. Esse inglobano quasi totalmente i tre cardini principali di questa creazione, dove l’arachide è l’unico a riuscire ad emergere leggermente in apnea. Sentori legnosi e terrosi si susseguono in un profilo non molto propenso alla varietà.
Nel retrogusto, l’accezione amaricante è piuttosto lunga, cavalcata da note di caffè che accolgono polvere di cacao.

De Moersleutel ci ha abituati a prodotti tarati su un’alcolicità distante dall’effettivo. Questa volta si è dinanzi ad un’inversione di tendenza, con una produzione che preme l’acceleratore per un impatto importante ed impegnativo sotto questo punto di vista. Gli ingredienti chiave alla fine agiscono più da sfumatura che da reali attori al centro della scena, legandosi ad un profilo tendenzialmente liquoroso per una bevuta sostenuta e significativa.
Una birra da sorseggio lento, da gustare sul lungo periodo, anche se il risultato finale non brilla per equilibrio e pulizia.

NOME BIRRA: NUT JØB
BIRRIFICIO: De Moersleutel
STILE: Imperial Stout
ABV: 10%
FORMATO: LATTINA, 44 cl.

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