RECENSIONE: SHIRE – ECBERT

Castrum Porciani, un nome che per chi bazzica i forum di homebrewing dirà certamente qualcosa. Di strada ne hanno fatta Mirko e Pierluigi, che nel Maggio 2021 hanno deciso di dare una svolta alla propria vita elevando la propria passione sotto il monicker Shire Brewing. Il next level promosso dai due amici romani è una beer firm orientata su una passione in comune: il mondo anglosassone.
La prima uscita ufficiale, infatti, è Ecbert, una Best Bitter da 4% ABV. L’etichetta è molto evocativa: un bancone di un pub/taverna inglesa dell’800 che richiama subito le intenzioni che questa birra vuole soddisfare.

La ricetta è totalmente fedele al mondo british grazie alla ricerca di materie prime provenienti dal Regno Unito, come i malti lavorati da Thomas Fawcett & Sons (West Yorkshire) che fanno da contraltare a due luppoli super tradizionali come il Fuggle e l’East Kent Golding. Il cerchio si chiude grazie all’uso di un ceppo di lievito britannico, che rende la Ecbert al 100% di natura inglese.
Il nome di questa etichetta deriva da Egberto del Wessex, un sovrano che nella prima parte del nono secolo rese tale regno tra i più importanti d’oltremanica.

ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.

La Ecbert si presenta con una schiuma di colore avorio, fine nel proprio tratto, in grado di stabilire una base soffice e leggiadra che mantiene una buona persistenza.
Il corpo della birra mostra la propria colorazione ambrata con sfumature ramate, merito anche di un aspetto che definisce una buona pulizia utile a trasmettere leggerezza visiva.

L’intensità aromatica è medio/alta: la luppolatura esprime le essenze british in tutto e per tutto, partendo dal leggero tocco floreale che accompagna verso tratti più erbacei e terrosi. Il tutto viene sostenuto adeguatamente da una base maltata nitida ed efficace a base di toffee e tipico biscotto inglese.
La frizzantezza, già bassa di partenza, è ridotta al minimo anche grazie al vigoroso versaggio nella nonick, per renderla il più fedele possibile alla bevuta da hand pump. Il corpo esile e fluente, come richiede lo stile, suggerisce una spiccata agilità che fa correre la bevuta.
Nel gusto, l’iniziale dolcezza biscottata dettata dai malti accoglie a braccia aperte le derivazioni erbacee e leggere note speziate conferite dai luppoli, che forniscono una buona progressione grazie anche ad una persistenza idonea e lodevole.
Il retrogusto è definito da un tratto amaricante che staziona gradevolmente sul palato con la sua portata che si aggira attorno ai 35 IBU circa (percezione data nel sorso), utile a garantire una secchezza più che adeguata.

La Ecbert risulta promettente già dai primi sorsi, la classica birra da bancone che vi farà appoggiare i gomiti su di esso senza neanche accorgervene. Il profilo determinato da questa ricetta riesce a donare allo stesso tempo una bevuta pulita e diretta con quel tocco leggermente sporco, tipico delle versioni fruibili in Inghilterra.
Una delle interpretazioni attuali più fedeli alla proposta per la quale è indicata questa creazione: ottimo esordio sancito da una birra veramente notevole.

NOME BIRRA: ECBERT
BIRRIFICIO: Shire Brewing
STILE
: Best Bitter
ABV: 4%
FORMATO: LATTINA, 44 cl.

CODICE LOTTO: L203
SCADENZA: 11/2022
BEVUTA IL: 25/04/2022

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