RECENSIONE: STIGBERGETS -TROUBLE SLEEP

Con sempre più frequenza si possono trovare sul mercato delle birre pensate con un’aggiunta specifica, ovvero il caffè. Stigbergets Bryggeri ha chiamato in causa un torrefazione locale, Kafferäven Per Nordby, per elaborare assieme la propria Trouble Sleep.

Le collaborazioni tra piccole aziende sono uno degli aspetti più belli quando si realizzazione tra realtà votate alla promozione dell’artigianalità. Rapportato alla birra, l’approvvigionamento di materie prime di qualità è alla base di un’idea da trasformare prima in ricetta e poi in prodotto finito.
L’esempio principale di tale trend è rappresentato spesso dal filone Stout/Imperial Stout nella quale il caffè può determinare un ruolo assolutamente rilevante. Con l’avvento e l’esplosione sempre più crescente degli Specialty Coffee, molte piccole torrefazioni sono sorte in tutto il mondo per fornire la propria elaborazione partendo da un caffè verde, poi appositamente tostato per specifiche esigenze e destinazioni d’utilizzo.
Stigbergets Bryggeri, per la propria Trouble Sleep (Imperial Stout da 12% ABV) si è rivolto a Kafferäven Per Nordby, una piccola realtà di Göteborg che dista appena 6 km dal birrificio.

INFORMAZIONI SUL CAFFÈ UTILIZZATO.

La varietà immessa in questa birra proviene dal Nicaragua, più precisamente dalla finca di proprietà di una coppia (Gloria Rivas e Hubert Aguilar) che nel 2000 acquistò i primi appezzamenti di terreno per iniziare il proprio business. Tali coltivazioni (solo una piccola parte sono dedicate al caffè, il resto è pura foresta incontaminata) sono situate a Mozonte, nell’estremo Nord Ovest del paese, quasi al confine con l’Honduras.
La raccolta delle ciliegie di caffè avviene quando esse sono mature per poi essere spolpate e lasciate fermentare per tempistiche comprese tra le 12 e 15 ore. Successivamente vengono lavate e consegnate nella periferia di Ocotal, un paese limitrofo nella quale ha sede il Cafetos de Segovia, dove avviene l’ultima fase – quella dell’asciugatura – su letti africani per 15 giorni.
Il prodotto finito poi viene spedito alle torrefazioni che ne hanno fatto richiesta e tale caffè riporta il nome Montezumba sulle confezioni dei vari packaging, come tratto identificativo del raccolto effettuato da Gloria e Hubert.

Recensione Review Stigbergets Trouble Sleep

ANALISI VISIVA.

La Trouble Sleep forma una schiuma coesa e molto compatta, con particolare analogia alla crema cappuccino. La grana fine accentua l’omogeneità del colore nocciola che rivela una discreta intensità, in grado di favorire anche una persistenza più che adeguata.
Il corpo mostra lineamenti molto classicisti, partendo dall’aspetto pieno e deciso che esalta visivamente il liquido color pece.

ANALISI OLFATTIVA.

L’intensità dei sentori è media e si pone con estrema eleganza senza apparire spavalda o desiderosa di dover dimostrare. La componente maltata lascia libera espressione agli aromi più peculiari di questa varietà di caffè: emergono scorza di limone e lime, frutti scuri (mora, mirtillo), uva passa e lieve pesca. Il tutto viene sorretto da solide e parsimoniose sventagliate di caramello e cioccolato fondente che trovano ulteriore sostentamento grazie ad un tono vanigliato subito determinante. Il proseguo è in grado di rivelare ancora altri descrittori utili all’ampliamento sensoriale olfattivo, come nocciola e noce: taluni aromi creano un collegamento ideale per la sfumatura terrosa che chiude con un fugace passaggio erbaceo a rimembrare la luppolatura. Come si può intuire dalla lunghezza descrittiva riferita a questa birra, si può percepire quanto essa appaia parecchio complessa e molto ben distribuita.

ANALISI GUSTATIVA.

La frizzantezza è sottilissima, quasi assente, necessaria per donare una leggera vitalità alla bevuta, incentrata comunque su un corpo morbido e totalmente avvinghiante. Il sorso certifica una certa distanza tra l’alcolicità dichiarata (12% ABV) e la percezione effettiva che risulta molto meno impegnativa del previsto.
Nel gusto, il trasporto amabile definito da caramello e cioccolato fornisce la base ideale per l’altro elemento chiave di questa produzione: il caffè. Quest’ultimo risulta meno rilevabile nella bevuta, con meno definizione intuibile ma captabile in piccoli suggerimenti agrumati e fruttati, che transitoriamente fanno evolvere un profilo decisamente dinamico. Il tutto trova un crescente impatto in termini di presenza e resa generale, in grado di coinvolgere elementi che vanno a delineare un finale funzionale anche ad esperienza terminata.
Il retrogusto è caratterizzato da una scia di cacao abbastanza prolungata (grazie alla commistione con la luppolatura), con sfumature erbacee che accennano un tocco maggiormente secco in ultima battuta.

Recensione Review Stigbergets Trouble Sleep

IMPRESSIONE GENERALI.

La Trouble Sleep mette sul piatto un’interpretazione dello stile Imperial Stout ben costruita, con ottima costanza nella bevuta per assicurare elasticità e sostanza allo stesso tempo. Il caffè apporta quelle sfumature aggiuntive che caratterizzano l’andamento sensoriale (per lo più al naso, ma anche nel boccato si pone con senso paternalistico). La ricetta di base risulta congeniale e ben ponderata, per una giusta programmazione che risulta idonea ed azzeccata nell’esaltazione di tutte le componenti in gioco.
La sinergia tutta made in Göteborg ha dato i propri frutti, per unire sotto un unico prodotto sia gli amanti della birra che quelli del caffè.

Recensione Review Stigbergets Trouble Sleep

NOME BIRRA: TOUBLE SLEEP
BIRRIFICIO: Stigbergets Bryggeri
STILE: Imperial Stout
ABV: 12%
FORMATO: LATTINA, 33 cl.

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