Altro twist su un tema classico inventato da Põhjala: sulla base della Pime Öö (per leggere la recensione, CLICCA QUI), una delle Imperial Stout più alcoliche prodotte dal birrificio di Tallinn (13.6% ABV), sono state aggiunte le nocciole. Da qui, il nome Pime Öö Hazelnut, per una birra costruita per esaltare questa varietà di frutta secca.
La ricetta è composta dalla solita moltitudine di tipologie per quanto riguarda la base dei malti: Pilsner 0, Monaco, Carafa Special T-2, Dark Chocolate, Chocolate (Segale), Special B, Cara 300, fiocchi d’avena, zucchero del Demerara. La sezione luppolata presenta Magnum e Northern Brewer.
ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.
La Pime Öö Hazelnut ricama una schiuma color marroncino scuro, composta da una grana finissima. La persistenza è discreta, grazie ad una buona compattezza e cremosità. Il corpo della birra è di colore nero, grado cromatico consueto per birre di questo stile.
L’intensità degli aromi è alta, ma abbastanza spiazzante: imponente è l’accoglienza dettata da frutta rossa (amarena, ciliegia e fragola). Nella fase di affievolimento, questi sentori lasciano poi spazio alla nocciola che fa la sua comparsa in modo parecchio delicato (forse troppo). Nel mentre, il filo conduttore fruttato si protrae oltremodo, quasi a risultare un ospite indesiderato da un certo momento in poi. La componente maltata rimane abbastanza soggiogata da questa carica inaspettata e non prevista, tanto da avanzare alcuni dubbi che andranno ad essere confermati o smentiti nella fase gustativa successiva.
La frizzantezza è molto fine ed esile, adatta per l’accompagnamento del sorso. Il corpo manifesta un’incidenza media che sostiene una buona fluidità, favorendo un ABV più snello del previsto a fronte dell’alta alcolicità dichiarata.
Nel gusto si assiste ad una dolcezza di base spalmata e apprezzabilmente distribuita, con caramello e biscotto a fare gli onori di casa. Cioccolato delicato e lieve apporto determinato dalle nocciole attendono il culmine del sorso, che trova la propria rivelazione sulla ciliegia sotto spirito, con particolare rilascio che ricorda prettamente la parte nocciolata. Ma qualcosa sembra sempre non convincere, tanto da essere fuori luogo e non pertinente a quello che in realtà avremmo dovuto trovare all’interno di questa birra.
Il retrogusto allega una nota riscaldante consona e dosata, che non eccede nell’arrecare una saturazione troppo spinta del palato.
Come già detto, rimangono alcuni quesiti al quale dare delle risposte plausibili. Molto strana è la presenza di un sentore (troppo) persistente che si è rivelato sia al naso che nel gusto. E ciò è classificato al 99.9% come un off flavour: stiamo parlando del bubblegum.
Qualcosa sembra essere andato storto, in quanto questa componente si mostra coprente nei confronti di altri aromi (adatti al contesto) in larghi tratti, limitandone la propria espressività. L’equilibrio generale viene così sfalsato, per un risultato finale che non rispecchia la volontà iniziale di tale ricetta.
Da cosa può essere causato questo inconveniente? Solitamente è molto probabile che sia derivante da una mal gestione delle temperature di fermentazione, troppo alte in relazione a quelle che dovevano essere.
La produzione in eccesso di un composto chiamato isoamilacetato è spesso la causa di tale difetto, ma si può ricondurre anche ad una scarsa quantità di lievito inoculato, che non ha saputo assorbire tali sostanze.
Quando ci si trova di fronte ad un imprevisto del genere, è sempre difficile stabilire con certezza la fonte di certi disguidi: purtroppo in questo caso qualcosa non è andato per il verso giusto.
Un vero peccato, ma d’altro canto questi possono essere rischi possibili col quale avere a che fare in questo mondo.
NOME BIRRA: PIME Öö HAZELNUT
BIRRIFICIO: Põhjala
STILE: Imperial Stout
ABV: 13.6%
FORMATO: BOTTIGLIA, 33 cl.
BOTTIGLIA N°: 220
IMBOTTIGLIATA: 29/12/2020
SCADENZA: 29/12/2023
BEVUTA IL: 22/04/2021
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