RECENSIONE: CANEDIGUERRA – CREAM ALE

Non capita così spesso di trovare una Cream Ale prodotta in Italia. Anzi, non è così facile trovare birrifici in generale che la producano. Canediguerra ha voluto dare la propria interpretazione di uno dei pochi stili nati in America nell’era appena precedente al proibizionismo.
Il motivo della nascita di tale categoria è dettato dal fatto che le American Lager in quel periodo monopolizzavano il settore, per la loro facilità di bevuta e l’approccio più amichevole al cliente medio. Alcuni produttori, soliti a realizzare alte fermentazioni, decisero così di dare una loro versione che potesse avvicinarsi il più possibile alle birre tanto in auge e per lo più commercializzate in maniera ingente.

Nacque così lo stile Cream Ale. Per assomigliare ancor di più alle comuni lager americane, la Cream Ale osserva un periodo di lagerizzazione a bassa temperatura dopo la fermentazione primaria, in modo da renderla il più pulita possibile ed evitare esteri fruttati che potrebbero formarsi, visto l’uso di un lievito che lavora a temperature alte. Altra caratteristica è l’uso di mais, che va a donare morbidezza e ad aggiungere la sua essenza anche in termini di gusto.
L’interpretazione di Canediguerra ha una base alcolica di 4.4% ABV e segue le lavorazioni di un tempo, in modo evocativo.

Recensione Review Canediguerra Cream Ale

ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.

La Cream Ale di Canediguerra forma una schiuma bianca a grana fine, dalla consistenza compatta e soffice, rimanendo con media persistenza.
Il corpo della birra è di color dorato chiaro, manifestando una buona limpidezza nella quale si può scorgere un perlage fine risalire nel bicchiere.

L’intensità aromatica è alta: seppur non sia così articolata per quanto riguarda i possibili flavours, è molto distinguibile l’apporto del mais, tanto da essere identificato in maniera parecchio nitida. Altre sfumature riconducibili ai malti si palesano sotto forma di panificato morbido, con una leggera nota erbacea che va a chiudere questi aromi semplici e puliti.
La frizzantezza è vivace ma non spinta, funzionale nel rispettare le regole in tal campo riguardo la carbonatazione di questo stile. Il corpo è molto snello, semplice e filante, attinente nel confermare perfettamente i 4.4% ABV.
Nel gusto, si ripropongono le sensazioni olfattive, su una base molto equilibrata che esalta il mais senza eccedere. Il buon bilanciamento crea una bevuta facile e spensierata, emulando per quanto possibile la scorrevolezza delle basse fermentazioni.
Il retrogusto lascia una nota amarognola tenue e gradevole, in grado di stuzzicare il palato per il sorso immediatamente successivo.

Recensione Review Canediguerra Cream Ale

La Cream Ale di Canediguerra è una proposta attuata con consapevolezza e rispetto della storicità di questo stile. Una birra che potrebbe benissimo prendere le redini della “prima spina” di un locale, seppur generalmente sia quasi sempre riservata a basse fermentazioni. La percentuale di mais caratterizza questo prodotto in modo sensato, trovando la sua collocazione ideale.
È bene sottolineare quanto la Cream Ale comunque non si avvicini a prodotti di natura industriale che usano lo stesso ingrediente, dove la sostanziale differenza è proprio la quantità utilizzata.

Recensione Review Canediguerra Cream Ale

NOME BIRRA: CREAM ALE
BIRRIFICIO: Canediguerra
STILE
: Cream Ale
ABV: 4.4%
FORMATO: BOTTIGLIA, 33 cl.

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