Quando pensi a Birrificio Lariano sai già che potresti trovare uno stile abbastanza di nicchia tra le produzioni proposte. Questo è sicuramente il caso della Grow Up, una birra appartenente ad uno stile che annovera una cerchia ristretta di appassionati.
Vi è mai capitato di bere una Belgian Dubbel italiana? Può sembrare una domanda stupida, ma ciò vuol far riflettere sul fatto che effettivamente, circoscrivendo questo concetto nell’ambito belga, questa nicchia sia forse la più bistratta. Difficilmente un birrificio italiano opta per realizzare tale stile se deve aggiungere nel proprio catalogo una propria interpretazione che possa toccare il mondo del Belgio.
Birrificio Lariano, nel corso degli anni, ha vagliato ogni possibile opzione su tutti i campi: in particolare su questa sezione birraria possiamo trovare altre birre che riportano un ABV importante, come può essere la Aura che rappresenta lo stile Belgian Strong Ale (CLICCA QUI per leggere la recensione) oppure la Tripè, una Belgian Tripel da 8% ABV che si offre come possibile alternativa (per leggere l’analisi di questa birra, CLICCA QUI).
Grow Up rappresenta la terra di mezzo, un qualcosa che in pochi tendono a voler esplorare, come già detto. SI tratta di una Belgian Dubbel da 8% ABV, la cui ricetta prevede in aggiunta elementi funzionali come zucchero di canna e coriandolo. Il comparto luppolato è rappresentato da due varietà che sconfinano nel suolo teutonico, come Magnum e Select.
ANALISI VISIVA.
La Grow Up abbozza una schiuma color avorio che fa la sua comparsa grazie ad una grana media, un po’ grossolana in superficie e leggermente goffa nella propria manifestazione. Ciò, infatti, determina una costituzione misera che va a definire uno strato sottile, incline ad un diradamento parecchio precoce.
Il corpo della birra mostra una tinta che verosimilmente va ad assomigliare al classico colore di una tonaca da frate. Tale livello cromatico nasconde però un’anima ambrata, dalla sfumatura abbastanza scura. L’aspetto opaco è formato da una velatura leggera ed uniforme.
ANALISI OLFATTIVA.
L’intensità dei sentori è medio/alta, determinata da un profilo aromatico caratterizzato da rilevanti aromi di caramello che interagiscono con esterificazioni variegate capaci di spaziare dalla frutta scura (prugna e uvetta) a quella rossa (sfumature di frutta di bosco, fragola e ciliegia). Successivamente, intercorre una suggestione vanigliata che si pone come collante per legare dei riferimenti terziari che ricordano la castagna e del leggero cacao. L’associazione mentalmente amabile è riconducibile al sentore di miele d’acacia, che dona continuità al mix di profumi avvertibili lungo la fase olfattiva. Tutto sommato, al naso si palesa una buona complessità che si dimostra funzionale per una rappresentazione fedele dello stile.
ANALISI GUSTATIVA.
La frizzantezza è moderata, intuibile già in sede di mescita durante la creazione dell’esigua schiuma. Il corpo appare sin da subito accessibile, con un’avvolgenza amichevole che non spaventa in riferimento all’alcolicità dichiarata (percezione inferiore nel sorso).
In bocca, l’ingresso è delicato grazie ad un’amabilità sfoderata in maniera curata e progressiva, che ripercorre i sentori portanti di caramello e uvetta. A centro sorso c’è spazio per un intermezzo interessante, in cui accenni di lampone e mirtillo donano quel pizzico di imprevedibilità che alimenta il proseguo utile a rendere coinvolgente la bevuta. L’evoluzione intrapresa trova capolino nell’ultimo step assaporabile, ovvero quello di stampo fenolico con fare calibrato, in cui compare il coriandolo. La chiusura è accompagnata da un contro bilanciamento efficace, che mette nelle migliori condizioni possibili l’espressione di un retrogusto dove capeggia un lieve tratto speziato. La componente amaricante è per lo più conferita da riflessi di polvere di cacao e sensazioni vanigliate che controllano l’intensità erbaceo/speziata.
IMPRESSIONI GENERALI.
La Grow Up presentata un’identità interessante grazie alla propria offerta in dotazione. Questa birra si dimostra essere una buona rappresentante dello stile, che esprime la propria natura tramite una ricetta esaustiva e consona. Intrigante è tutto il contesto che il sorso riesce ad esprimere, con costanza protratta lungo tutta l’esperienza per lasciare assaporare l’impronta caratteristica di una creazione piacevole ed ammiccante nella sua interezza.
NOME BIRRA: GROW UP
BIRRIFICIO: Lariano
STILE: Belgian Dubbel
ABV: 8%
FORMATO: BOTTIGLIA, 33 cl.
CODICE LOTTO: L82 22
SCADENZA: 12/2024
BEVUTA IL: 27/02/2024
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