Alcune birre, realizzate per celebrare una data importante, un anniversario oppure un evento dedicato, superano la prova del momento stesso: la maggior parte delle volte ciò succede quando un prodotto risulta particolarmente azzeccato. Se la clientela ne rimane entusiasta, la richiesta diventa automatica: un peccato non riproporla, vero?
Tale vicissitudine è capitata alla E.T.A., la Munich Dunkel di Mahr’s Bräu. Questa etichetta è stata realizzata nel 2008, in concomitanza con il 200esimo anniversario della nomina di E.T.A. Hoffmann come direttore artistico del Teatro di Bamberga, che oggi porta il suo nome.
Ma chi è E.T.A. (nome completo: Ernst Theodor Amadeus) Hoffmann? Si tratta di una personalità di spicco in quell’epoca conosciuta come Romanticismo. Egli fu un’artista a 360°, essendo scrittore, pittore, compositore e giurista. Si narra che nel 1802, un prussiano amante del teatro decise di convertire gli edifici situati sulla Schillerplatz in un luogo culturale e di ingaggiò nel 1808 E.T.A. Hoffmann per portare avanti un programma di prestigio per valorizzare la città di Bamberga.
Hoffmann rimase in carica per cinque anni, fino al 2013: durante il suo operato Pedro Calderòn de la Barca (poeta/drammaturgo spagnolo) acquisì notorietà, per essere poi omaggiato anni dopo con le sue opere utilizzate in chiusura del festival a lui intitolato, il Calderòn Festspiele. Il teatro, tra il 1999 e il 2003 è stato soggetto a ristrutturazione per portare la capienza a 414 posti a sedere, con sale dedicate ad eventi minori e una hall dotata di tutti i comfort possibili.
ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.
La E.T.A. si presenta con un cappello di schiuma compatto e coeso, accentuato da una struttura pannosa di colore beige che trova solide fondamenta grazie ad una grana fine. La tenuta risulta regolare, per una permanenza nella norma.
Il corpo della birra mostra tinte brune, con sfumature più chiare al proprio interno decifrabili nel ramato/aranciato. L’aspetto evidenzia ammalianti trasparenze che permettono toni cromatici brillanti, con bollicine solitarie intente a suggerire una carbonatazione moderata.
L’intensità degli aromi è medio/alta, dove la componente maltata monopolizza l’aromaticità avvertibile al naso. Importante è il sentore principale di caramello, che dimostra buona costanza per una distensione gradevole sul lungo periodo. Altri sentori secondari (ma non meno importanti) si affacciano per dare man forte, come toffee, miele d’acacia, biscotto a lunga cottura e sparute sfumature da frutto rosso/scuro, come prugna, uvetta e ciliegia.
La frizzantezza risulta minuta, calzante per lo stile e per la proposta qui presente. Il corpo è agile e repentino, fila via liscio per tramandare l’intento di una bevuta copiosa che può provocare assuefazione.
Nel gusto, il boccato esprime una ricca espressione maltata in grado di mantenere leggerezza e coerenza durante tutta la durata del sorso. Non molto da aggiungere sulla costituzione specifica degli aromi coinvolti, in quanto ciò che si può trovare lunga la bevuta è la semplice ma estremamente efficace traduzione della fase olfattiva, già molto emblematica e significativa. Le ultime battute denotano note incisive di frutta secca, che accolgono gli ultimi istanti del sorseggio prima di relegare il tutto ad un retrogusto composto da una scia amabile che ripropone il caramello, controbilanciato dalla presenza in amaro dichiaratamente flebile. Si avverte anche una sensazione leggermente cremosa, che accentua la persistenza degli ultimi barlumi dei malti speciali tedeschi.
La E.T.A. è una birra nella quale pulizia ed eleganza regnano incontrastate nel pieno di un’esperienza veramente appagante, che fatica nell’essere soddisfatta da una sola bottiglia da mezzo litro. Infatti, le proprietà generali di questo prodotto invogliano una continua sessione di bevuta in cui risulta veramente difficile mettere un freno.
Sul lato tecnico, gran poco da dire: il sorso parla chiaro, un esempio perfettamente calzante dello stile che dimostra una spiccata personalità, diretta e schietta quanto basta per rientrare tra le birre che si vorrebbero riprovare il più presto possibile.
Altamente pericolosa, come le altre etichette del birrificio (potete trovare le recensioni al seguente link, CLICCA QUI), dimostra un filo conduttore che dalle parti di Bamberga ha fatto la storia.
NOME BIRRA: E.T.A.
BIRRIFICIO: Mahr’s Bräu
STILE: Munich Dunkel
ABV: 5%
FORMATO: BOTTIGLIA, 50 cl.
SCADENZA: 19/05/2023
BEVUTA IL: 12/02/2023
Per altre recensioni dei prodotti di Mahr’s Bräu, clicca qui.
