RECENSIONE: PÕHJALA – STRUDEL STOUT

Abbiamo potuto appurare tramite diverse realizzazioni che Põhjala ha una predilezione nell’elaborare un’idea culinaria nella forma in cui i ragazzi in questione si dimostrano essere tra i maggior esperti del mondo. Infatti, questa volta il birrificio di Tallinn pesca l’ispirazione guardando leggermente più a Sud, ovvero nell’Europa medio orientale, per un dessert che sembra essersi sviluppato e tramandato in lungo e in largo grazie al regno ottomano. I buoni rapporti intrapresi con il regno austro-ungarico permisero l’introduzione di questo dolce a base di mele, pinoli, uvetta e cannella, che diventò celebre anche nelle regioni italiane collocate a settentrione. Naturalmente stiamo parlando dello Strudel, una ricetta che è stata inserita nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. Põhjala ha studiato il modo migliore per l’emulazione più affine possibile, cercando di apportare un tocco maggiormente sofisticato per incrementare il livello di tale elaborato.
Infatti, la Strudel Stout è una Imperial Stout da 11.5% ABV che prevede l’aggiunta di mele tipiche dell’Estonia e cannella srilankese. L’affinamento, che suona come un rafforzativo per fortificare il profilo attuato alla base, è stato guidato in botti di Apple Brandy e Cognac XO.
La schiera dei malti impiegati conta ben 17 tipologie diverse, per una componente maltata ricca e determinante nell’indirizzare le proprietà organolettiche generali. La luppolatura è formata da un quartetto che sulla carta fa della cooperazione il proprio motto: Southern Passion, Columbus, Chinook e Yellow Sub operano per assicurare bilanciamento e funzionalità.

La curiosità è tanta, soprattutto nel momento in cui, il caso vuole che l’analisi in questione venga effettuata nel frangente ideale per una funzionale sostituzione dell’ultima portata, con questa alternativa liquida in bottiglia da 33 cl.

Recensione Review Pohjala Strudel Stout

ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.

La Strudel Stout riesce a formare un piccolo strato di colore nocciola chiaro/crema cappuccino che si mantiene lineare e compatto per durare il tempo necessario. La grana finissima definisce la protezione funzionale al liquido sottostante, in grado di assicurare un riparo utile a contenere la volatilità di alcune sfumature aromatiche.
Il corpo è nero, colorazione ideale e classica che rispecchia lo standard dello stile, inconfondibile nei propri tratti visivi.

L’intensità dei sentori è alta, in cui spicca l’elevata dolcezza di molteplice derivazione. Si creano sin da subito delle immediate associazioni con una crostata e marmellata di mele, uva scura, prugna, zucchero candito e marzapane. Gli aromi più stabili, che fanno la propria comparsa in un secondo momento, definiscono il background per risultare conseguentemente coloro su cui poggia saldamente il profilo sensoriale: cioccolato, biscotto a lunga cottura e un leggero tratto di cannella garantiscono continuità e supporto positivo all’evoluzione intrapresa dalla fase olfattiva. Risulta avvertibile anche una leggera sensazione legnosa di quercia arsa, che suggerisce il buon mantenimento delle derivazioni barricate grazie ad una dolcezza associabile alla mela immersa in base alcolica e rimandi vinosi dettati da Cognac, ben distribuiti senza dare sfoggio di residuo etilico disturbante.

La frizzantezza è fine ma vigorosa al tempo stesso e caratterizza l’entrata del sorso per dissolversi abbastanza velocemente in relazione alla consistenza di un corpo deciso che avvolge interamente il boccato. Nonostante la presenza tattile sul quale la bevuta trova fonte di sostentamento, l’accezione alcolica risulta ben domata, senza premere sugli 11.5% ABV dichiarati.

Nel gusto, l’assaggio manifesta una piacevole e gradevole omogeneità, nota di merito per rendere decisamente accessibile un’esperienza che cela l’effettiva complessità dietro ad avvicendamenti ben oliati. L’avvio del sorso propone una graduale dolcezza a base di melassa, zucchero candito e mela, quest’ultima presa poi sottobraccio per elevarla sotto spirito con ulteriore sofisticatezza. Infatti, il picco del sorseggio coincide con il punto più alto raggiunto dall’alcolicità, molto morbida ed aiutata dalle amichevoli sfumature di quercia che vanno a smussare i minimi spigoli presenti. Ciò risulta utile nella conseguente parabola discendente, progressiva nella rivelazione di una subentrante nota cioccolatosa che agisce da glassa ai sentori di mela, prugna e uvetta arrivati sino a questo punto. La cannella non si manifesta completamente, ma abbozza la propria presenza sul finale assieme al buon apporto legnoso derivante dalla quercia, che si ripropone in un contesto più propositivo per regalare maggiormente il proprio contributo. Il finale mette in evidenza delle funzionali note biscottate che stemperano la vivacità del percorso ormai arrivato alle battute conclusive, per instradarlo su linee più levigate ed accomodanti.
Il retrogusto evidenzia un tepore alcolico che riscalda dolcemente la gola, assieme ad una scia tannica residua molto morbida che negli istanti appena precedenti aveva piacevolmente allietato la lingua.

Recensione Review Pohjala Strudel Stout

Come in altre occasioni proposte da Põhjala, le idee che si rifanno a dessert o cibi popolari trasformati in forma birraria si rivelano delle ottime opzioni tradotte con raffinatezza e attinenza sul lato pratico. In questo caso, il contributo dei barili scelti appositamente per rendere più veritiera possibile l’esperienza risulta essere la marcia in più che sa offrire quella lunghezza necessaria per farsi ricordare, oltre ad essere adeguata nel costituire una situazione completa e memorabile per dare rilievo ad un’idea iniziale tramutata nel miglior modo possibile in una birra.
Põhjala ci ha abituati davvero bene con queste re-interpretazioni: speriamo che continui a farlo per stupirci ogni volta con risultati sublimi caratterizzati da estrema golosità.

Recensione Review Pohjala Strudel Stout

NOME BIRRA: STRUDEL STOUT
BIRRIFICIO: Põhjala
STILE: Imperial Stout (Barrel Aged)
ABV: 11.5%
FORMATO: BOTTIGLIA, 33 cl.

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