Il trittico d’esordio segue una linea cromatica ben precisa che culmina con lo stile irlandese d’antonomasia. Shire Brewing fornisce la propria interpretazione di Irish Stout con la Spancil Hill, birra caratterizzata da un contenuto alcolico di 4.2% ABV. Come sottolineano gli artefici di questo progetto, la ricetta in questione è colei al quale sono maggiormente affezionati, in grado di evocare dolci ricordi degli anni trascorsi realizzando birra fatta in casa. Perfezionata nei propri dettagli, trova riscontro sul lato pratico grazie all’uso di malti Maris Otter, fiocchi d’orzo e i più caratterizzanti Roasted, Chocolate e Pale Chocolate, lavorati dalla malteria inglese Thomas Fawcett & Sons del West Yorkshire. Il comparto luppolato è costruito attorno a due delle varietà più british in assoluto, come East Kent Golding e Fuggle, per terminare con un lievito di ceppo inglese grazie al quale la fermentazione prende vita.
L’etichetta mostra uno scorcio che può benissimo essere immortalato nelle lande d’oltremanica, durante un tramonto invernale che invece si è compiuto a Porciano, comune di residenza dei ragazzi di Shire Brewing.
Il nome attribuito a tale realizzazione è associabile ad una folk ballad irlandese, scritta da Michael Considine, diventata celebre successivamente grazie ai The Dubliners (per ascoltare tale versione, CLICCA QUI), band irish/folk nata nel1962.
ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.
La Spancil Hill abbozza una schiuma di colore beige, dalla trama grossolana che appare sempre più evidente man mano che la scomposizione risulta crescente. La consistenza è frivola e sconnessa, tratti che dettano irreversibilmente una scarsa persistenza a protezione del liquido sottostante.
Il corpo della birra è di colore marrone molto scuro, classiche sfumature che fanno da anticamera al nero. L’aspetto oscuro non preclude la possibilità a riflessi di stampo rubino di demordere nella propria rivelazione, più evidenti quando la luce entra in contrasto con la silhouette all’interno del bicchiere.
L’intensità aromatica è medio/alta, dove emergono primariamente sentori di orzo tostato e sfumature secondarie di cioccolato. Il profilo terroso crea stabilità per fornire una coltre lineare a livello olfattivo, che non pregiudica un taglio erbaceo di un certo vigore, inaspettato in tal vivacità per quanto ci si possa immaginare negli istanti appena precedenti.
La frizzantezza è pressochè assente, anteposta completamente alla consistenza di un corpo snello e scorrevole che rispecchia in toto l’ABV ed offre la giusta fruizione per lo stile.
Nel gusto, non tardano a fare la loro comparsa le consuete note acidule da torrefatto, preambolo ad un sorso che ricalca quasi completamente le linee già seguite al naso. Cioccolato e frutta secca costruiscono le basi portanti della seconda parte dell’assaggio, con un accento terroso tipicamente british a saldare ancor di più la tradizione legata ai dettami principali.
Il retrogusto mette in campo una buona secchezza, con residui aciduli che apportano un’apprezzabile pulizia, corredati da note di nocciola e cacao in ultimissima fase.
La Spancil Hill parte da una buona base di partenza, ma necessita qualche aggiustamento essenziale, a partire da una schiuma decisamente poco brillante. Altro accorgimento da rivedere riguarda un profilo generale la cui ricetta vuole essere stringata ai minimi termini, con qualche titubanza in alcuni avvicendamenti chiave.
Una Irish Stout migliorabile, sì, ma non da scartare a priori: i ragazzi di Shire Brewing hanno tutto il tempo per prendere maggiore confidenza e perfezionare i propri prodotti, che fino a qui hanno rivelato una buona personalità e conoscenza degli ambiti presi come riferimento.
NOME BIRRA: SPANCIL HILL
BIRRIFICIO: Shire Brewing
STILE: Irish Stout
ABV: 4.2%
FORMATO: LATTINA, 44 cl.
CODICE LOTTO: L215
SCADENZA: 03/2023
BEVUTA IL: 31/05/2022
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