RECENSIONE: WOLD TOP - WOLD GOLD

Se un giorno avrete voglia di passare per una visita da Wold Top, sappiate che vi ritroverete immersi nelle campagne dello Yorkshire in cui gli sterminati ettari ricoperti da campi coltivati sono il paesaggio caratteristico di tale area. Lo stabilimento di questo produttore inglese, infatti, è immerso nella “propria” natura: tutti gli appezzamenti circostanti sono di proprietà dell’azienda, fonte di sostentamento per avere la garanzia dei propri raccolti di cereali che vanno a caratterizzare le birre della gamma interna, costituita da prodotti che rispecchiano altamente la tradizione anglosassone.
Una delle birre più vendute in assoluto da Wold Top è la Wold Gold, una Golden Ale da 4.8% ABV che poggia le proprie fondamenta sull’orzo e sul frumento locale. Nella ricetta compara anche il Cara, per un tocco essenziale che permette di conferire colore e un pizzico di bilanciamento. I luppoli utilizzati in questa creazione sono East Kent Goldings e Styrian, rigorosamente coltivati sul suolo nazionale.

ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.

La Wold Gold imbastisce una schiuma leggera e cremosa che si presenta con una colorazione bianca ed una trama fine a livello di bollicina. La buona legatura stabilisce una permanenza più che apprezzabile.
Il corpo della birra mostra tratti visivamente intensi grazie ad un livello cromatico parecchio deciso sul dorato antico, avvalorato da un aspetto perfettamente limpido (la condensa creatasi negli istanti precedenti alla foto inganna tale percezione) che dimostra una pulizia stupefacente e da antologia.

La carica aromatica è medio/alta, in cui i due luppoli mettono a disposizione tante e variegate sfumature. Si può cogliere immediatamente il tratto terroso che evoca perfettamente il mondo inglese, ben supportato da rimandi floreali, citrici (leggero agrume) e di cereale. Quest’ultimo infonde una dolcezza funzionale con i propri accenni mielati, utili a creare un supporto propedeutico all’intero comparto olfattivo. C’è spazio anche per qualche spunto fruttato di mela golden e frutto esotico, in un passaggio altamente fugace che va a ricordare l’ananas per qualche istante. Il lievito agisce da collante caratterizzando il profilo british che trova una forma completa nel momento in cui le ondate erbacee e lievemente speziate culminano per portare a compimento la selva di aromi fin qui esalata. La natura delle sfumature più delicate che si possono avvertire nella coda è associabile alla delicatezza del pepe bianco.

La frizzantezza è sottilissima, per una presenza minimale e non particolarmente invadente. Il corpo è agile e fluente, in grado di rispecchiare l’ABV effettivo per fungere da ottimo traino per la bevuta.
Nel sorso si evince una traduzione azzeccata in correlazione a quanto questa birra si è potuta esprimere in sede olfattiva. Accogliente è l’ingresso improntato su cereale nitido e raggiante che offre la possibilità di completa formulazione ai toni floreali (con un pizzico di lavanda), citrici (lime) e terrosi, a cui fa eco l’elegante e ben tarata chiusura erbacea. Quest’ultima viene pervasa da delicati spunti speziati in ultimissima battuta, che confermano l’apporto compiacente ed esaustivo in ogni minimo dettaglio, rivelato da queste varietà.
Il retrogusto, oltre ad essere caratterizzato da una secchezza ponderata, è delineato su una permanenza amaricante di stampo erbaceo/terroso.

La Wold Gold di Wold Top si può considerare una splendida rappresentazione di una Golden Ale britannica che sa regalare un sacco di emozioni, grazie ad una ricetta che fornisce uno specchio fedele e congruo per quanto riguarda la tradizione locale espressa al meglio dalle materie prime utilizzate. L’estensione con la quale questa birra si manifesta non passa di certo inosservata, catalogabile in uno stile sulla carta semplice ma, di fatto, degna rappresentante di una delle interpretazioni più segnanti in assoluto in tale categoria.
I premi che si sono susseguiti nei vari concorsi alla quale Wold Top si è iscritto nel corso del tempo sono ampiamente meritati e veritieri, frutto di un lavoro minuzioso e di cuore svolto per consegnare un prodotto notevole ed assolutamente degno di nota.