RECENSIONE: HAMMER – KILLER QUEEN

Dopo aver intrapreso l’esperienza da Menaresta, Marco Valeriani approda a Villa d’Adda, più precisamente da Hammer. Lui fu il fautore della celebre Verguenza (per leggere la recensione: CLICCA QUI), Double IPA che ha aperto un mondo (nei nostri confini) nel modo di interpretare il mondo luppolato.
Nell’avventura successiva, Valeriani ha voluto cimentarsi sempre sullo stesso stile, sperimentando aspetti diversi. Nasce così, diversi anni fa, la Killer Queen, Double IPA marchiata Hammer, da 8% ABV.
Dopo l’avvicendamento al timone, con Marco Palmisano che ha ereditato il ruolo di head brewer proprio da Marco Valeriani (il cui presente si chiama Alder), la ricetta della Killer Queen sembra aver subito qualche cambiamento. Simcoe, Mosaic, Citra ed Amarillo sono i luppoli attualmente dichiarati (non compaiono più Chinook e Centennial) e sul sito ufficiale si può leggere dell’uso del Vermont come lievito, adottato sin dall’inizio. La Killer Queen è molto probabilmente la prima birra italiana che ha visto l’impiego di tale ceppo, solitamente destinato a interpretazione più moderne che rispondono a categorie come NEIPA e Hazy IPA.

ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.

La Killer Queen rivela una schiuma di color bianco dalla consistenza compatta e mediamente persistente.
Il corpo della birra si mostra dorato, tendente al limpido, intento nel mettere in mostra una certa leggerezza visiva che sembra voler distogliere il pensiero dall’effettività alcolicità presente.

Gli aromi si elevano dal bicchiere con intensità alta, dove note citriche agrumate (lime, arancia e pompelmo) incontrano quelle da polpa di frutto tropicale (ananas, mango e papaya).
La bollicina risulta essere media, utile nel favorire un’ottima scorrevolezza accentuata dal Vermont che ammorbidisce il tutto (anche l’ABV).
Nel gusto, si possono re-incontrare i toni tropicali su una base leggermente tendente al biscottato. Nella seconda parte, si palesano note resinose che rilasciano un amaro elegante e adatto per lo stile.
Il retrogusto si fa carico della secchezza espressa con fervore, condito da una nota alcolica riscaldante che risulta molto piacevole.

La Killer Queen è una Double IPA gentile, dai tratti morbidi e ben calibrati. La componente fruttata rimane il filo conduttore dall’inizio, in grado di permettere la completa espressione che lascia assaporare nel mondo migliore tutte le essenze, risultando fondamentale nel bilanciamento con l’amaro. Il lievito gioca un ruolo fondamentale, favorendo una percezione gradevole e mai oltre le righe grazie anche ad una pulizia di base pressoché ottima.
Questa Killer Queen rivisitata in alcuni dettami si può considerare la degna evoluzione di quella conosciuta agli albori.

NOME BIRRA: KILLER QUEEN
BIRRIFICIO: Hammer
STILE: Double IPA
ABV: 8%
FORMATO: BOTTIGLIA, 33 cl.

CODICE LOTTO: L240F
INBOTTIGLIATA: 14/01/2021
SCADENZA: 14/07/2021
BEVUTA IL: 19/02/2021

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