Nella propria esperienza ormai decennale, MC-77 ha dato ampia dimostrazione di poter essere sul pezzo in qualsiasi campo affrontato. L’apripista della folta schiera che rappresenta il proprio comparto luppolato è Punto, una Session IPA che può aiutare a far comprendere come lavorino Matteo e Cecilia in tale ambito.
Alcune ricette sono delle costanti evoluzioni in termini di varietà e tipologie, in riferimento a materie prime funzionali nel ricondurre al medesimo risultato. MC-77 non è nuovo ad inventare fisionomie sensoriali analoghe di volta in volta sperimentando variabili diverse nelle proprie ricette più rodate.
Uno di questi palpabili esempi riguarda la Punto, Session IPA da 3.9% ABV, con particolare riferimento alla cotta confezionata ad inizio 2024. Solitamente questa birra è stata realizzata con una coppia di luppoli molto in voga, come lo sono Citra e Mosaic, ma nelle ultime realizzazioni Matteo e Cecilia hanno voluto compiere un twist generale per donare a questo prodotto nuova linfa.
Infatti, partendo da una base di malti Pils e Golden Promise, la gestione a caldo della luppolatura è stata affidata alle varietà Loral e Sabro, mentre il consistente dry hopping ha visto come protagoniste ben cinque diverse proposte, con Mosaic, Citra, Simcoe, El Dorando e Strata CGX ad impartire lo spettro dei profumi. Per rendere il tutto efficace, MC-77 è ricorso al Burlington Ale come lievito per innescare la fermentazione, un ceppo solitamente utile per birre di stampo New England, ricco soprattutto di esteri.
Come per tutte le altre rappresentanti del mondo IPA e affini, anche la Punto è stata convogliata nel segmento destinato ad un confezionamento in lattina. Tale transizione ha comportato anche un restyling grafico che ha donato una ventata di aria fresca ad un’etichetta prodotta dal 2013.
ANALISI VISIVA.
La Punto si presenta con una schiuma omogenea e compatta, di colore bianco e caratterizzata da una grana generalmente fine. La fisionomia della bollicina risulta lievemente scomposta nel mutamento attivato dalla propria dissolvenza, in grado comunque di garantire una tenuta generale più che gradevole.
L’aspetto visivo della birra è delineato da una colorazione dorata formata da sfumature relativamente chiare, Tale profilo è intriso da una velatura omogenea capace di dare brillantezza e vivacità al contatto con la luce.
ANALISI OLFATTIVA.
L’intensità aromatica è media, in cui non sono confutabili esplosioni di profumi ma una struttura basata per dare molteplici indicazioni. Si può individuare una componente esotica con riferimenti al cocco e al passion fruit, in cui tale propensione facilità l’accoglienza più amichevole possibile nei confronti di soavi rimandi di pesca. Sentori di arancia e mandarino esprimono sensazioni di chiara natura agrumata. In tutto ciò si può avvertire in maniera nitida l’apporto maltato, in grado di favorire una corretta stabilità a tutta l’architettura olfattiva presente. Il lavoro globale effettuato in questa fase dimostra una cooperazione collettiva interessante, definibile grazie ad un prospetto pulito e diretto.
ANALISI GUSTATIVA.
La carbonatazione è molto fine, dotata di un’accezione minerale che dimostra coerenza per esaltare un corpo leggero ma con essenziale sostanza per non apparire watery.
In bocca, ci si accorge sin da subito che la situazione è più monocorde rispetto all’olfatto. La base maltata è la prima a palesarsi per indirizzare il sorso e renderlo terreno fertile per l’espressione luppolata. La manifestazione aromatica risulta circoscrivibile nella scorza d’agrume (arancia, pompelmo), uva spina e flebile accenno esotico, un po’ nascosto nel computo totale.
L’unità di amaro è medio/bassa, in grado di donare piccole scintille tendenti all’erbaceo/resinoso che si dissolvono nel giro di qualche secondo.
IMPRESSIONI GENERALI.
La Punto è una Session IPA la cui capacità di bevuta assolutamente non si discute. Sul piano aromatico, alcuni aspetti la rendono un’interpretazione che sembra volutamente morigerata rispetto ad altre colleghe della stessa categoria. L’utilizzo di più varietà di luppolo enfatizza tali proprietà al naso (senza comunque premere sull’acceleratore), mentre in bocca la performance risulta più statica e meno coinvolgente.
Una secchezza leggermente meno caratterizzante avrebbe sicuramente aiutato a non creare un divario che in questa occasione delinea un profilo non così incisivo sul piano gustativo, in cui la linea maltata sopperisce ad alcune lacune a tema luppolato.
NOME BIRRA: PUNTO
BIRRIFICIO: MC-77
STILE: Session IPA
ABV: 3.9%
FORMATO: LATTINA, 33 cl.
CODICE LOTTO: L12423
INLATTINATA: 23/01/2024
SCADENZA: 23/06/2024
BEVUTA IL: 04/03/2024
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