I mostriciattoli provenienti da altre galassie sono molto cari a Moersleutel, birrificio di Alkmaar che nella propria sterminata gamma di birre ha introdotto nell’ultimo paio d’anni una linea specifica dedicata alle Imperial Pastry Stout. Queste realizzazioni sono principalmente one-shot, ovvero ricette che non ottengono continuità in termini di produzione. In questi casi, è bene acchiapparle al volo, a causa della limitata reperibilità in termini temporali e di volumi. L’esordio di tale serie prevedeva l’uso del lattosio, elemento che spesse abbraccia il mondo Pastry per conferire un apporto cremoso ed intenso in bevuto.
Con l’ufficializzazione di nuovi progetti, questa gamma ha visto un accantonamento naturale che però non è mai stato dichiarato dal birrificio, concedendosi la possibilità di poter dare vita ad ulteriori personaggi che possono dare volto a nuove sperimentazioni. Ed è così che, a fine Settembre 2022, Moersleutel lancia Zusquoid, The Aztec Chocolate Liquidizer.
Come preannunciato dallo stesso birrificio, i nuovi mostriciattoli non sarebbero stati caratterizzati dall’utilizzo del lattosio: qui se ne ha la conferma, per una birra che riprende un pensiero di base già affrontato in qualche altra produzione interna. Il tema prevede uno scenario latino/messicano, grazie all’impiego di pennini di cacao, peperoncino, quinoa e cannella: il voluto riferimento alla Xocolatl (bevanda tipica della cultura Maya) è abbastanza chiaro. Gli 11% ABV corredano il profilo di una ricetta che rientra nella branca Pastry delle Imperial Stout.
ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.
La Zusquoid elabora una schiuma di colore nocciola molto scuro, in grado di formare una costituzione generale parecchio uniforme che permette una dissolvenza omogenea, caratterizzata da media velocità.
Il corpo della birra è di colore nero, dai tratti densi, opachi e decisamente pieni, dettagli non particolarmente amichevoli nei confronti di fonti luminose che non riescono a fare breccia al proprio interno.
L’intensità dei sentori è alta, grazie all’a vivacità di strabilianti aromi di cioccolato che si manifesta prima nell’accezione al latte, poi con qualche accenno di fondente, per tornare sui propri passi nelle battute successive. La lunga costanza offerta in tal senso permette una perfetta accoglienza alle delicate sfumature di cannella e sempre più accentuate progressioni associabili alla nocciola, derivanti principalmente dalla quinoa. Il profilo olfattivo poi trova una lunga stabilizzazione sul cioccolato al latte, elemento chiave che stabilisce la propria egemonia in modo positivo, senza intaccare la natura degli altri ingredienti coinvolti.
La frizzantezza è veramente minima, molto sottotraccia per non interferire con l’avvolgente consistenza del sorso. La morbidezza e l’oleosità espressa favoriscono il corretto approccio ad una birra che non fa trasparire nessuna parvenza etilica (ricordiamoci gli 11% ABV presenti) ma solo pura espressione sensoriale. Talvolta, le aspettative incrementano la speranza di trovare maggiore complessità in bevuta in birre abbastanza strutturate in relazione allo stile di riferimento. Altre volte, la semplice e schietta traduzione dei pochi elementi rilevati al naso risultano essere godimento puro. La Zusquoid rappresenta al meglio la seconda concezione appena espressa, per un’esperienza arricchita dall’unico inserimento (non così facile) che non si è potuto annotare in sede olfattivo: il peperoncino. Tale aggiunta si trova a proprio agio in un mix letale che riassume una bevuta schematica in grado di esaltare ogni intento riposto nel prodotto finale.
Il retrogusto propone una virata amaricante spostata maggiormente sul cioccolato fondente, che offre una chiusura consona e funzionale per resettare ottimamente la gestualità con la quale il sorso guadagna il proprio ritmo.
La Zusquoid si rivela essere un cavallo vincente: galoppa con eleganza, pulizia e decisione, trasportando nel migliore dei modi una bevuta che giunge al traguardo con maestria per la prestazione espressa.
Questa birra certifica e consolida un concetto ben preciso: per quanto possano cambiare gli elementi, rappresentati da nature e consistenze diverse, la consapevolezza di come usarli non cambia.
Ennesima grande prova di Moersleutel, una certezza inamovibile per i cultori delle Imperial Stout.
NOME BIRRA: ZUSQUOID, THE AZTEC CHOCOLATE LIQUIDIZER
BIRRIFICIO: Moersleutel
STILE: Imperial Pastry Stout
ABV: 11%
FORMATO: LATTINA, 44 cl.
CODICE LOTTO: 487
INLATTINATA: 27/09/2022
SCADENZA: 27/09/2024
BEVUTA IL: 13/06/2023
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