Ogni tanto qualche produzione inedita emerge per estendere il già vasto catalogo di Ritual Lab: quella che vi presento in questa occasione è la Choco Porter, una birra che ha permesso a Giovanni Faenza & Co. di giocare con un paio di aggiunte specifiche.
Una delle grosse novità che è stata presentata da Ritual Lab, birrificio di Formello ormai parecchio consolidato nel panorama brassicolo nazionale, è sicuramente l’introduzione del formato lattina. Ciò – discorso che riguarda molte etichette del catalogo – non va a sostituire completamente la classica e tradizionale bottiglia che ha accompagnato le birre realizzate da Giovanni Faenza e soci. Infatti, alcune sono proposte ancora in entrambi i formati (oltre ai canonici fusti d’acciaio e Polykeg), altre invece sono state migrate per un confezionamento esclusivo nell’alluminio.
NUOVE IDEE, NUOVE BIRRE.
Nel corso dell’ultimo anno solare, Ritual Lab si è rivelato molto prolifico in fatto di nuove creazioni: una su tutte è la Choco Porter, una Imperial Baltic Porter da 9.2% ABV studiata minuziosamente per dare lustro ad un elemento particolare in aggiunta, ovvero la fava di cacao. La base portante è ottenuta da varie tipologie di orzo, oltre ad un percentuale funzionale di frumento.
Questa etichetta è stata destinata per un packaging utile al consumo casalingo nel pratico formato lattina 33 cl, in cui la nuova linea grafica curata dall’artista romano The Astro Duo (pagina Instagram: CLICCA QUI) trova terreno fertile per la propria capacità di espressione.
ANALISI VISIVA.
La Choco Porter instaura una schiuma cremosa e densa, la cui colorazione corrisponde a toni cromatici simili al crema e al nocciola molto chiaro. La grana, alquanto fine, è in grado di mantenere il profilo compatto , caratterizzata da una texture parecchio fitta che risulta utile per allungare la propria presenza con una costanza ammirevole.
Il corpo della birra è nero, risultato inequivocabile dell’utilizzo dei malti torrefatti che dipingono questa Imperial Baltic Porter del colore più classico possibile. L’aspetto consegna un profilo tetro dai tratti inscalfibili, in cui sottilissimi riflessi color rubino si rendono visibile solamente alla base del bicchiere.
ANALISI OLFATTIVA.
L’intensità degli aromi è medio/alta, determinata da una base portante definita da sentori di cacao che apportano toni di cioccolato agghindati da vigorose incursioni di frutta secca (nocciola). L’equilibrio olfattivo di cui si può disporre è frutto di calibrate sfumature di caramello e toffee che permettono stabilità e costanza ad una sezione aromatica pronta ad accogliere in background qualche minima esterificazione maltata a base di uvetta e prugna. Globalmente, l’espressione conferita dall’interazione generale delle varie componenti rispecchia un andamento consono a ciò che ci si può aspettare prima di tale fase d’analisi.
ANALISI GUSTATIVA.
La carbonatazione appare minima, allo stesso tempo molto fine, stimolante quanto serve per creare una funzionale sinergia con un corpo avvolgente in modo ponderato senza essere viscoso o pieno. Non passa inosservato un piccolo guizzo alcolico controllato, per ricordare un ABV che merita attenzione.
Nel gusto, si può constatare la ripetizione di buona parte delle associazioni olfattive. Esse trovano riscontro nella presenza gustativa di elementi fondamentali come cioccolato al latte (che lungo il percorso sfoggia qualche tratto fondente), oltre la terrosità luppolata con un abbozzo molto fugace che va a ricordare un distillato come il Rum. Ben assestato è l’apporto zuccherino che viene domato da una luppolatura duttile nel conferire una sezione amaricante congeniale. Oltre a ciò, si assiste allo scambio di proprietà con residui di caramello pronti ad assecondare una sensazione leggermente erbacea che si pone come chiusura ideale del cerchio.
Il retrogusto tende a mettere in evidenza una linea asciutta grazie alla secchezza presente, che si dimostra tattica e servizievole.
La Choco Porter dimostra di essere una birra ben architettata, volutamente lontana dalla complessità di altre creazioni proposte dal birrificio romano. Ciò non toglie che, nella propria semplicità e schiettezza, questa Imperial Baltic Porter sappia dimostrare rotondità e attinenza grazie al corretto utilizzo di tutte le forze in gioco. Va da sé che, grazie ad una ricetta sapientemente redatta, tale birra abbia potuto esprimere tutto il potenziale da lei concesso.
NOME BIRRA: CHOCO PORTER
BIRRIFICIO: Ritual Lab
STILE: Imperial Baltic Porter
ABV: 9.2%
FORMATO: LATTINA, 33 cl.
CODICE LOTTO: L21
INLATTINATA: 30/03/2023
SCADENZA: 30/03/2024
BEVUTA IL: 31/01/2024
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