Quello che non manca di certo a Birrificio Rurale è un folto arsenale di idee. Alcune di queste vengono spesso inserite in progetti a tema che risultano funzionali nel dare sfogo al proprio estro creativo. Uno di questi è Brewer’s Collection, inaugurato con una ricetta che tocca il mondo delle Session IPA.
Il 2023 è stato teatro di una grossa novità in casa Birrificio Rurale, produttore brianzolo che ha sede a Desio (provincia di Monza e Brianza). Di cosa si tratta? La volontà di dare libero sfogo all’estro creativo del birraio Lorenzo Guarino è stata tradotta in una linea ad hoc denominata Brewer’s Collection.
Ufficialmente, la Seta Original (CLICCA QUI per leggere la recensione) è la creazione pilota di tale progetto, presentata a Rimini presso il Beer & Food Attraction. Con la successiva uscita, Luca Franceschi, colui che cura l’immagine grafica del birrificio, ha voluto dare una forte identità andando a creare un’etichetta pulita e diretta che sappia unificare tutte le uscite facenti parte di questa linea. L’estate è la stagione giusta per birre dissetanti e dal contenuto grado alcolico: assist perfetto per presentare una nuova Session IPA.
UNO STILE CHE NON HA ORMAI SEGRETI PER BIRRIFICIO RURALE.
Birrificio Rurale non è nuovo a sperimentazioni su tale sotto categoria delle IPA: infatti la predilezione a tale concezione è stata ampiamente dimostrata negli ultimi anni con numerose uscite sul tema, come la Beatrice (primo capitolo del trittico dantesco), Bud Scars: Session IPA (altro concept, dedicato alla propagazione dei propri lieviti grazie all’attivazione di un laboratorio di proprietà nello stabilimento) e la immancabile Hopart (etichetta proposta annualmente che prevede una luppolatura diversa ogni volta). Se sei un amante delle Session IPA e non hai avuto modo di provare queste tre birre, non preoccuparti: CLICCA sui relativi nomi per rivivere l’esperienza che ciascuna ha saputo regalare.
INFORMAZIONI SULLA RICETTA.
Tornando alla protagonista di questa recensione, la Brewer’s Collection: Session IPA è incentrata prevalentemente su malto Pils, con una piccola percentuale di fiocchi d’avena che risulta funzionale generalmente per conferire morbidezza.
Lorenzo ha voluto cogliere l’occasione per testare una coppia di luppoli che fino ad ora non abbiamo potuto trovare in altre produzioni di Rurale: Strata e Nectaron sono coloro che in larga parte vanno a determinare sapore e aroma di questa release.
Per la fermentazione è stato utilizzato un ceppo di lievito inglese, non particolarmente caratterizzante ma efficace quanto basta per non interferire con le essenze delle due varietà di luppolo.
ANALISI VISIVA.
La Session IPA inserita nella linea Brewer’s Collection forma una schiuma soffice costituita da una trama volubile, che nella propria colorazione bianca tende ad assomigliare ad una nuvola. La media tenuta è frutto di una grana la cui bollicina inizialmente richiama compattezza per la propria fisionomia fine, trasformata nell’evoluzione che comporta l’arricciamento della coltre su sé stessa.
Il corpo della birra sbandiera fieramente il proprio livello cromatico classificabile nel dorato, molto tendente al paglierino per l’accezione chiara emanata. L’aspetto è tendenzialmente limpido, in cui si può scorgere una timida velatura che risulta conseguenza del piccolo sedimento residuo formatosi all’interno della lattina.
ANALISI OLFATTIVA.
L’intensità olfattiva è alta, propositiva nel presentare una notevole varietà di aromi che sa descrivere al meglio le componenti aromatiche dei due luppoli utilizzati. Note tropicali (ananas, passion fruit) vengono raggiunte ben presto da suggestioni agrumate, come pompelmo e scorza d’arancia, alla quale si aggiunge una piacevole aggiunta di pesca. Man mano trova stabilità l’intero arco di profumi che esalta ancor di più il passion fruit, assieme ad una resinosità molto stuzzicante che viene tradotta in essenze balsamiche (pino). Il profilo generale mostra molta freschezza e risulta parecchio allettante per passare immediatamente alla fase successiva.
ANALISI GUSTATIVA.
La frizzantezza è fine e briosa, munita di caratteristiche che assicurano una giusta vivacità al sorso in relazione ad un corpo facile, leggero ed immediato. La scorrevolezza proposta è agevolata inoltre dalla piccola ma fondamentale sensazione di morbidezza in entrata che aiuta l’approccio per assecondare il palato.
Nel gusto, compare un quadro meno ampio nella proposta per quanto riguarda la varietà di sentori percepibili, incentrata maggiormente sullo stampo agrumato che sa fissare la struttura gustativa dall’inizio alla fine. Gli inserimenti esotici appaiono fugaci ma essenziali nell’economia generale della fruizione. Il picco citrico solletica il palato con note di lime e limone, per condurre il tutto verso un finale piacevolmente attinente ad una chiusura leggermente erbacea che accompagna verso la conclusione dell’esperienza.
L’ottima secchezza garantita consente l’accentuazione del contributo super dissetante di tale birra. La componente amaricante delinea ad un livello di percezione medio/basso, in linea con lo stile trattato.
IMPRESSIONI GENERALI.
Questa Session IPA si rivela essere una ghiotta occasione per conoscere nel profondo due varietà di luppolo non troppo comuni. La ricetta è congeniale per esaltare le rispettive peculiarità, che combinate assieme offrono uno spartito esteso dalla quale attingere. Questa realizzazione fa affidamento sulla propria incisività altamente performante nella forma concessa, che si rivela cristallina e parecchio esaustiva per quanto riesce a garantire nella propria totalità.
Ancora una volta si ha la conferma della versatilità di Birrificio Rurale nel saper ottenere il meglio dalle idee messe in pratica, in un campo (soprattutto quello delle Session IPA) in cui in Italia eccelle alla grande.
NOME BIRRA: BREWER’S COLLECTION: SESSION IPA
BIRRIFICIO: Rurale
STILE: Session IPA
ABV: 4.6%
FORMATO: LATTINA, 33 cl.
CODICE LOTTO: L609
SCADENZA: 29/03/2024
BEVUTA IL: 15/10/2023
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