RECENSIONE: RITUAL LAB – KUSH

Continuano le sperimentazioni luppolate in quel di Formello, con nuovi prodotti inediti che calcano la scena per espandere ulteriormente il nome di Ritual Lab.
Giovanni e soci, nella parte conclusiva del 2021, hanno elaborato una nuova American IPA: si tratta della Kush, 6.5% ABV che confermano una gradazione ideale per tale stile, supportata da due colonne portanti come Citra e Mosaic. Il battesimo che avuto quest’etichetta si può considerare perfetto: questa birra, infatti, ha ottenuto subito la medaglia d’oro all’European Beer Star 2021 tenutosi a Norimberga, nella categoria “New-Style India Pale Ale”.
Il nome attribuito a tale realizzazione sembra voler richiamare quel ramo della famiglia Cannabaceae, nella quale sono collocate le due derivazioni accomunabili in questa produzione. Se da una parte la cannabis può essere evocata per quanto riguarda l’intensità aromatica emanata da tale birra, il luppolo è l’indissolubile perno che determina tale aspetto identificativo.

Recensione Review Ritual Lab Kush

ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.

La Kush si presenta con una schiuma fine di colore bianco, decisamente compatta e dalla buona tenuta, indicatori positivi per un’ampia persistenza.
Il corpo della birra è dorato, dalla lucentezza esorbitante grazie ad una limpidezza netta e decisa, tanto da poter evidenziare anche qualche minuscolo corpuscolo fluttuante al suo interno.

L’intensità aromatica – che ve lo dico a fare – è alta: molto marcato è l’arco olfattivo che spazia tra la frutta esotica (passion fruit, mango e litchi) e l’agrume (scorza di pompelmo e arancia). Elevata è anche la presenza resinosa che si mantiene ordinata seppur si possa carpire con abbondante carica.

La frizzantezza è media, adatta per una birra di questa portata luppolata, che viene ulteriormente sottolineata da un corpo agile il cui sorso scorre con buon andamento. L’ABV sembra discostarsi abbastanza dall’effettività riportata in etichetta e ciò non può che essere un punto a favore per guadagnare una fruizione ancor più semplificata.
Nel gusto, l’apertura è dedicata ad un fugace attacco maltato, leggermente amabile (con piccola deviazione sul biscotto). La commistione che si viene a creare è dettata dal passaggio di testimone sui rimandi della frutta tropicale, al quale si aggiunge pesca e un indirizzamento successivo che di pari passo tra scorza d’agrume e balsamico resinoso.
Il retrogusto mette a disposizione una soglia di amaro quasi riscaldante, senza essere eccessivamente arrogante.

Recensione Review Ritual Lab Kush

La Kush è la cartina tornasole di quanto il campo luppolato sia il punto forte di Ritual Lab, che va ad aggiungere un’altra etichetta di tutto rispetto al proprio repertorio. L’esaltazione di questa coppia di luppoli trova l’apoteosi in questa birra, nel quale si può avvertire nitidamente l’interazione e l’ampliamento aromatico che Mosaic e Citra apportano quando vengono lavorati assieme.
Ottima la pulizia generale, come sempre, per una bevuta che non desta scampo, dove ogni sorso allieta la gola come fosse il primo.

Recensione Review Ritual Lab Kush

NOME BIRRA: KUSH
BIRRIFICIO: Ritual Lab
STILE: American IPA
ABV: 6.5%
FORMATO: BOTTIGLIA, 33 cl.

CODICE LOTTO: L60
IMBOTTIGLIATA: 10/2021
SCADENZA: 05/2022
BEVUTA IL: 13/01/2022

Per altre recensioni dei prodotti di Ritual Lab, clicca qui.

error: I contenuti di questo blog sono protetti dal diritto d\'autore. È vietato il copia/incolla e l\'utilizzo di esso in altre sedi senza esplicito consenso.