Alcune birre restano nella mente di molti, altre sono fonte di autentica ispirazione: possiamo unire le due cose parlando della Castigamatt di Birrificio Rurale. Questa birra è stata una delle prime realizzazioni portate a termine nell’allora stabilimento di Certosa di Pavia, nonché l’apripista al mondo delle Black IPA (correggo subito il tiro riportando la dicitura “Caskadian Dark Ale” per i più pignoli, clicca qui per leggere il perchè).
Lorenzo Guarino, il birraio di Birrificio Rurale, fu incuriosito da questa tendenza americana che fece breccia a cavallo del 2010, grazie al quale i produttori statunitensi provarono a dare la loro interpretazione per vederne il riscontro nel mercato locale. Fu così, che tramite la lettura di numerose riviste, Lorenzo chiese ad uno dei soci del birrificio che si recò negli States in vacanza di portargli a casa qualche variante di tale corrente per toccare con mano il mondo delle Black IPA. Una in particolare lo colpì molto, e fu la Hop In The Dark di Deschutes.
Da quel momento, l’intento era quello di rivelare al pubblico italiano tale stile riprodotto su suolo italico, cosa che ancora nessuno si era preso la briga di fare.
La ricetta ha richiesto una complessa miscela di malti, tra i quali il Carafa Special 3 è colui che va a determinare in larga parte l’ascendenza cromatica per questa creazione. La luppolatura presa in considerazione è a base di Amarillo e Simcoe.
Il nome di tale creazione fa riferimento al bastone utilizzato nei manicomi per ripristinare l’ordine nei confronti di pazienti poco avvezzi alla tranquillità. Questa birra ha riscontrato un immediato consenso ripagato col primo posto nel 2011 a Birra dell’Anno nella sezione “Categoria birre scure ad alto grado alcolico d’ispirazione angloamericana”, confermato poi da un’ottima terza piazza nella stessa manifestazione tre anni più tardi.
ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.
La Castigamatt manifesta sin da subito una schiuma compatta e morbida, che denota una buona struttura robusta utile a garantirle un’efficace persistenza. La grana risulta fine e la colorazione è definibile in quella sfumatura che comunemente chiamiamo beige.
Il corpo della birra si tinge d’ebano, nel quale risaltano riflessi color rubino che non risparmiano una propagazione ideale della luce, grazie anche ad una limpidezza parecchio positiva.
L’intensità degli aromi è parecchio alta: sorprende il taglio luppolato con note fruttate che accennano vibrazioni esotiche che fanno rima con la maggior presenza agrumata (scorza d’arancia e di pompelmo). Tratti balsamici fanno capolino, associabili a rabarbaro e china, con tostature delicate che scrutano il tutto dalle retrovie.
La frizzantezza è leggera, solleticante al punto giusto per sostenere un corpo medio che sfoggia una buona presenza corredata da una scorrevolezza adeguata.
Nel gusto, l’attacco dolce suggerisce immediatamente le note di caramello e cacao che trasportano con parsimonia una luppolatura ben gestita, che rivela tratti essenzialmente agrumati (mandarino, arancia, pompelmo). L’interazione tra le due componenti principali risulta ottima, e ciò che ne va a trarre beneficio è proprio il sorso che dimostra ottima regolarità.
Il retrogusto è convogliato dalla percezione amaricante che non affonda, funzionale nel recitare la propria parte con assoluta diligenza.
La Castigamatt, sin dalle prime cotte, ha saputo avvicinare e incuriosire molti altri addetti del settore che hanno voluto cimentarsi in tale sfida. Il mondo delle Black IPA va a lambire due mondi solitamente a sé stanti, che collimano in un incontro particolarmente appassionato: Rurale ha saputo conciliare tali aspetti nel modo più appropriato, quasi a voler riunire due amici di lunga data che non si vedevano da tempo immemore. Il contesto richiama una bevuta semplificata nei tratti principali di fruizione, con garbo generale soprattutto in relazione all’ABV.
Per gli amanti di questo stile, è imprescindibile conoscere colei che in Italia ha annunciato tale comparto, definendo uno standard più che esplicativo di ciò che oltreoceano si è sviluppato solamente qualche anno prima.
Birrificio Rurale merita una medaglia al valore in tal senso, una creazione che a distanza di più di un decennio rende particolarmente orgogliosi i ragazzi brianzoli.
NOME BIRRA: CASTIGAMATT
BIRRIFICIO: Rurale
STILE: Black IPA
ABV: 7.5%
FORMATO: BOTTIGLIA, 33 cl.
CODICE LOTTO: L1168
SCADENZA: 22/12/2021
BEVUTA IL: 05/08/2021
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