Non molti conoscono questa produzione di Schneider, più che altro perché rappresenta un autentico ricorso storico. Tra il 1916 e il 1942, Schneider compariva tra la lista di produttori che presidiava la festa della birra più conosciuta al mondo, ovvero l’Oktoberfest. In occasione di questa manifestazione veniva brassata una birra chiamata Festweisse, da 6.2% ABV, caduta nel dimenticatoio dopo la dipartita dal festival.
Solo in tempi recenti, più precisamente nel 1999, venne recuperata la ricetta originale e riproposta in memoria di Georg Schneider, storico proprietario del birrificio. La particolarità di tale etichetta è la luppolatura, affidata al Cascade.
ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.
La Festweisse si presenta con una schiuma bianca, dalla bollicina che risulta essere ibrida nella sua conformazione fine/media. La consistenza è compatta e soffice, ammirabile grazie alla sua buona persistenza.
Il corpo della birra è di color dorato antico che dimostra una buona lucentezza grazie alla sua discreta limpidezza.
Visibile è il perlage che scorre lento verso l’alto, sintomo di una carbonatazione pimpante.
L’intensità degli aromi è media, dove il profilo dettato dai malti crea il tratto maggiormente caratterizzante su note amabili di miele e caramello. Dal lievito derivano gli esteri di banana e vaniglia, delicati e non pungenti, con tocco erbaceo vivo e vegeto avvolto da note citriche in background.
La frizzantezza è vivace, a conferma delle impressioni visive di una bollicina presente e portante. Il corpo, in confronto alle altre Weizen della casa, appare più deciso, complice anche un ABV superiore che crea particolare attinenza col grado alcolico.
Nel gusto, la setosità manifestata dal sorso trasporta connotazioni maltate che rimembrano quelle già avvertite al naso. Leggeri sprazzi citrici si fondono con la luppolatura dall’animo erbaceo.
Il retrogusto lascia una buona secchezza, coadiuvato da un amaro che si propaga sulla distanza, rimanendo con persistenza in modo piacevole.
La Festweisse di Schneider è una birra dal timbro chiaro e distinto, tanto che il suo profilo generale tende a ricordare molto quella degli altri produttori presenti all’Oktoberfest.
A differenza degli altri marchi, che tendono ad assomigliarsi vista la proposta unica in termini di stile, questa creazione riesce a distinguersi per le peculiarità donate dal lievito proprio di Schneider, che garantisce note fedeli a quelle delle Weizen, seppur in questa occasione la loro funzione non sia quella di agire con il ruolo del protagonista.
Una buona variante, contornata dal fascino storico per cui quest’etichetta è stata riesumata dopo circa mezzo secolo.
NOME BIRRA: FESTWEISSE (TAP4)
BIRRIFICIO: Schneider
STILE: Weizen
ABV: 6.2%
FORMATO: BOTTIGLIA, 50 cl.
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