RECENSIONE: SORI – DARK HUMOR CLUB PX SHERRY OAK AGED

Prendiamo la base di un’Imperial Stout e dividiamola in tre parti per altrettante successive lavorazioni. La mini serie denominata Dark Humor Club (se ti sei perso le recensioni, CLICCA QUI) è stata l’esperimento in cui Sori Brewing ha voluto delineare il proprio comparto di birre scure dall’alta gradazione alcolica con elementi molto caratterizzanti. Ne esiste anche una quarta versione più sofisticata e ricercata.

Dark Humor Club PX Sherry Oak Aged è un’Imperial Stout da 10% ABV, per il quale occorre fare una piccola premessa. Su parecchi siti italiani di rivendita, la descrizione menziona che tale realizzazione ha subito un passaggio in botte di Sherry.
La dicitura che compare sulla bottiglia non è “Barrel Aged”, bensì “Oak Aged”. La differenza in termini pratici non è poca, ma l’approccio a tale bottiglia è avvenuto con la voglia di tentare l’azzardo andando a scoprire se effettivamente si tratta di uno o dell’altro processo.

Recensione Review Sori Dark Humor Club PX Sherry Oak Aged

ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.

La Dark Humor Club PX Sherry Oak Aged riesce a strutturare una schiuma color crema dalla trama fine, che si mantiene compatta e omogenea garantendo una buona tenuta. Il corpo della birra è di colore nero, inaccessibile grazie all’opacità emanata a livello visivo.

L’intensità degli aromi è medio/alta, identificabile immediatamente in quei rimandi riconducibili alle uve, ciliegia, amarena, fichi e frutta scura disidratata. Il proseguo olfattivo vede emergere la componente maltata, caratterizzata da cioccolato, tostato e frutta secca, il tutto avvolto dall’essenza persistente di frutta rossa (si aggiunge anche fragola nelle ultimissime battute).

La bollicina è media, dettaglio che tende a dimostrare poco legame costruttivo con un corpo abbastanza esile, sotto la norma. Il boccato riesce a mantenere un’ottima scorrevolezza, scorporata dall’alto ABV che si tiene distante dalla propria effettività. D’altro canto, la struttura che ne consegue appare un po’ deficitaria per garantire un mouthfeel completo e coerente.
Nel gusto si ha un’accezione più carente sui toni fruttati, che tende a favorire maggiormente la componente maltata che comunque non si protrae fino al termine del sorso. Ciò è dovuto alla sensazione abbastanza spinta ottenuta dal legno che porta con sé note tanniche parecchio elevate, accorciarciando la lunghezza dell’assaggio per un effetto finale altamente asciugante. In questa coltre parecchio disturbante si riescono a captare lievi accenni di frutta secca, che comunque non riescono a riequilibrare un qualcosa che ha preso una deriva ben precisa.
Il retrogusto che ne consegue mette in visibilio una secchezza superiore alla norma, prodotto dell’alta efficienza tannica che si è venuta a creare.

Recensione Review Sori Dark Humor Club PX Sherry Oak Aged

La Dark Humor Club PX Sherry Oak Aged mostra qualcosa che non è andato propriamente per il verso giusto. Riprendendo il dibattito effettuato nella premessa, se questa birra è stata soggetta ad un passaggio in botte oppure all’aggiunta di chips per emulare il primo metodo, ho voluto chiedere direttamente al birrificio per comprendere al meglio cosa può essere andato storto.

Sostanzialmente la dicitura riportata in etichetta conferma che non si tratta di Barrel Aging. Questa versione della Dark Humor Club ha visto l’impiego in maturazione di chips di rovere, per il quale è molto importante indicare di che tipologia. Il rovere di Slavonia contiene una carica tannica parecchio elevata, se confrontata con quello francese e americano che riescono a conservarne in minor quantità. Il problema verificatosi all’interno di tale produzione può essere dettato da due fattori: un tempo superiore al consentito di posa delle chips all’interno della birra, oppure (possibilità che non esclude la prima ma che potrebbe essere un fattore concomitante) una quantità superiore alla norma di scaglie di rovere che possono aver determinato tale inconveniente.

Tra le due ipotesi, la prima è quella più sostenibile.
Se le premesse olfattive hanno permesso una libera interpretazione suggerendo alcuni dettagli utili, esse non hanno trovato continuità nella disamina gustativa, che trova difficoltà nell’espressione di un sorso a tratti arduo da affrontare sotto molti punti di vista. Il tannino qui domina oltremodo, creando quell’effetto allappante sgradito anche nel modo del vino.
Peccato, sicuramente una correzione è dovuta se il birrificio vuole riproporre tale etichetta al meglio delle proprie possibilità.

Recensione Review Sori Dark Humor Club PX Sherry Oak Aged

NOME BIRRA: DARK HUMOR CLUB PX SHERRY OAK AGED
BIRRIFICIO: Sori Brewing
STILE: Imperial Stout
ABV: 10%
FORMATO: BOTTIGLIA, 33 cl.

CODICE LOTTO: L414
SCADENZA: 07/11/2024
BEVUTA IL: 25/04/2022

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