Siamo in Baviera, più precisamente una manciata di km sopra Monaco di Baviera. Un nome che sicuramente molti amanti della birra in generale conoscono è Weihenstephaner, le cui birre dalle nostre parti non sono di difficile reperibilità (alcune fanno più fatica ad arrivare).
Per chi non conoscesse ancora questo birrificio, non mi dilungo molto nella storia in sé, molto interessante e che consiglio di approfondire. Basti pensare che questo birrificio collocato all’interno di un monastero, che ha sede sulla cima di una collina dell’omonimo paese, è considerato il più antico del mondo.
L’autorizzazione alla vendita della propria birra, che veniva già prodotta attorno la metà del 700 dc e destinata solo per il consumo interno, arriva nel 1040. Dal 1803 Weihenstephaner risulta essere esclusivamente un birrificio e non più un monastero, con la chiusura definitiva dell’abbazia.
Monaco è sicuramente un fulcro molto importante sia per tradizione e storicità del movimento birrario tedesco, e molto affascinante è vedere che tale fabbrica sia riuscita a sopravvivere fino ai giorni nostri.
Ovviamente gli stili affrontati sono i classici della cultura teutonica, ed iniziamo ad analizzare i prodotti di Weihenstephaner partendo dalla Original Helles. Uno stile nato in contrapposizione alle Pilsner, e l’interpretazione offerta in questo caso si può considerare come l’archetipo di tale categoria.
I 5.1% ABV vanno a costituire la gradazione alcolica, in piena norma con i paletti definiti dal BJCP.
ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.
La Original Helles forma una schiuma bianca che subito si presenta compatta e spumosa in grado di mantenere una discreta persistenza. Il processo di disgregamento tende poi a convertirla ad una trama grossolana, per una sparizione progressiva e graduale.
Il corpo della birra è di color oro caratterizzato da un’estrema limpidezza e un tono cromatico veramente molto brillante. Il perlage, di conseguenza, risulta visibile, facendo capolino rapidamente verso l’alto con bollicine molto fini che corrono letteralmente.
L’intensità degli aromi è media: in linea con le produzioni bavaresi, che non appaiono marcate nei sentori, si può percepire una buona alternanza delle componenti fondamentali. Aromi di pane (molto lineare e non tendente al fragrante) si mischiano al profilo amabile rinconducibile al miele. La luppolatura rilascia note leggermente speziate, che di base risultano erbacee. Tutto questo mix si fonde in un qualcosa di unico che rende la percezione olfattiva molto ben equilbrata.
La frizzantezza è minimale, sulla classica mineralità adatta per lo stile. Il corpo è molto scorrevole, giusto per lo scopo di tale creazione.
Nel gusto, tutto ruota attorno alla leggerezza generale dei sentori coinvolti: si inizia dal panificato essenziale che ingloba reminiscenze amabili, per poi terminare la corsa su un finale erbaceo. Tale intreccio è pressochè analogo a ciò che si è potuto avvertire al naso, e anche qui regna l’estremo bilanciamento di tutte le parti in gioco.
Il retrogusto offre una nota luppolata tenue a chiudere il sorso, in piena regola con lo stile.
La Original Helles è una birra che, per forza di cosa, deve essere presa e contestualizzata per capire alcune delle sue caratteristiche. I canoni bavaresi sono rispettati in pieno, per una bevuta perfetta per il local consumer, che richiede caratteristiche tali come la Original Helles sul lato pratico riesce a garantire.
Trattando il prodotto fuori dalla propria zona di riferimento, si può definire questa birra un elogio alla sobrietà per via di aromi e un qualcosa di avvicinamento a chi non ha ancora dimestichezza con il mondo brassicolo.
NOME BIRRA: ORIGINAL HELLES
BIRRIFICIO: Weihenstephaner
STILE: Helles
ABV: 5.1%
FORMATO: BOTTIGLIA, 50 cl.
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