RECENSIONE: BIRRA DELL'EREMO - ARIA

Birra dell’Eremo è solo uno dei tanti birrifici che di recente ha convertito la propria produzione dal formato bottiglia a quello lattina. In particolare, il produttore con sede ad Assisi, nelle Marche, ha voluto proporre le proprie creazioni in un formato diverso da quelli in circolazione al momento. La lattina è una slim da 33 cl, esattamente come quelle di alcune bibite che hanno virato su questa forma rispetto alle classiche più basse e tarchiate.
Aria è una Session IPA da 4.6% ABV, una delle prime ad effettuare questo switch. La sua ricetta prevede l’uso di Galaxy e Mosaic come luppoli.

ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.

La Aria si presenta con una schiuma grossolana e scomposta, di colore bianco, presentando poca persistenza.
Emerge immediatamente il liquido sottostante, di colore giallo paglierino, con leggerissime velature.

L’intensità degli aromi che si elevano dal bicchiere è medio/alta, con connotazioni prettamente esotiche. In evidenza soprattutto passion fruit, mango e ananas, che lasciano spazio anche a leggere sfumature agrumate.
La bollicina è accentuata, ed è necessario stemperarla con qualche ruotata della pinta per portarla ad uno standard consono per una bevuta soddisfacente.
Il corpo risulta esile ed immediato, garantendo un sorso adatto allo stile e all’ABV.
In bocca, emerge la dolcezza derivante dall’essenza della polpa di frutto esotico, confermando le impressioni olfattive. Il finale tende al citrico, terminando con un amaro tenue che sottolinea i tratti leggiadri generali di questa birra.
Il retrogusto è secco, con la nota amaricante che si staglia con media persistenza e in modo piacevole.

La Aria risulta essere una Session IPA dai tratti comodi e non troppo spinti. Molto esotica, trasmette una bevuta fresca e dissetante grazie ad un entrata dolce, che viene poi equilibrata da un finale che lascia la bocca pulita e desiderosa del sorso successivo.