RECENSIONE: DE MOERSLEUTEL – WILLY TONKA (TONKA & PEANUTS) (2020)

Torna anche nel 2020 una delle linee di De Moersleutel che ha creato un sostanzioso hype in termini di variazioni sul tema.
Riecco la Willy Tonka, questa volta a base di fave di tonka e arachidi. Etichetta leggermente rivisitata, come di consuetudine, ma idee ben precise ed assestate. Come prassi, lo stile e base alcolica rimangono invariati, restando su una Imperial Stout da 13% ABV.

Recensione Review De Moersleutel Willy Tonka Peanuts

ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.

La Willy Tonka (Tonka & Peanuts) forma una schiuma di color nocciola intenso sostenuta da una maglia fine che ne caratterizza la grana. La consistenza è compatta e cremosa, per un profilo morbido che garantisce buona persistenza.
Il corpo della birra è di colore nero con chiare intenzioni: l’aspetto trasmette sensazioni decise e importanti. Visivamente ciò che si può intuire già nell’atto della spillatura all’interno del baloon è l’oleosità del liquido, che appare denso e massiccio nel flusso che viene trasportato.

L’intensità dei sentori è medio/alta: il cioccolato risulta amplificato dalle varie sfumature che esso stesso riesce ad offrire, nel quale compaiono sprazzi che sottolineano la presenza di arachidi nella forma tostata e con annessa parte salina. Il tutto trova stabilità in una morbidezza generale che porta ad un costante aroma vanigliato e di cacao, quest’ultimo definito dalle fave di tonka.

La frizzantezza è praticamente assente e ciò favorisce ed esalta un boccato che viene assaporato grazie ad un corpo avvolgente e tattilmente soffice. Contemporaneamente, si può avvertire una certa decisione nello sprint alcolico che riesce a mantenere una linea controllata senza rilasciare punte etiliche fastidiose.
Nel gusto, la partenza è dedicata all’amabilità del cioccolato che sfoggia caramello bruciato e residuo zuccherino gradevole. Gli arachidi giocano a nascondino, accantonati e relegati dalle fave di tonka che esprimono maggiore presenza con una continuità vanigliata lineare, che porta con sé anche note di cacao delicato.
Il retrogusto si mantiene persistente su una linea amara dalla discreta lunghezza, dove il cacao incontra accenni luppolati funzionali nel creare una sensazione ben bilanciata per una degna conclusione dell’esperienza.

Recensione Review De Moersleutel Willy Tonka Peanuts

Molto gradevole è anche questa versione della Willy Tonka. L’elemento variabile (arachidi) apre una parentesi che puntualizza la necessità di consumare un prodotto con aromi così delicati e spesso volatili nel più breve tempo possibile. Seppur non ci si ponga il problema al cospetto di una birra da 13% ABV sulla propria tenuta, è fondamentale preservare e salvaguardare alcuni ingredienti per riceverne il giusto apporto per poter rispecchiare la descrizione in etichetta.
In questa occasione, mi sento di dire che questa birra avrebbe saputo offrire un’esperienza più completa qualche mese prima dell’effettiva data di apertura di questo pezzo. Ciò nonostante, la bevuta non è virata su elementi sgradevoli, ma è giusto sottolineare, per dover di cronaca, che alcuni cardini fondamentali di questo prodotto non hanno rivelato le aspettative preposte per i motivi appena citati.
Vedremo che altre aggiunte arricchiranno le prossime Willy Tonka: le idee dalle parti di Alkmaar di certo non mancano.

Recensione Review De Moersleutel Willy Tonka Peanuts

NOME BIRRA: WILLY TONKA (TONKA & PEANUTS) (2020)
BIRRIFICIO: De Moersleutel
STILE: Imperial Stout
ABV: 13%
FORMATO: LATTINA, 44 cl.

Vuoi sapere dove l’ho trovata?
All’Emporio del Luppolo
Cerea (Verona)

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