RECENSIONE: DOGMA – DON’T SHOOT THE MESSENGER

Le One-Shot in casa Dogma Brewery non sono certo una novità, e per l’estate 2020 il birrificio serbo ha pensato di immettere sul mercato la Don’t Shoot The Messenger. Una ricetta che prevede malto Pils e frumento, con luppoli Citra e Mosaic a definirne gli aromi.
Piccolo particolare: questa birra è classificata come Session IPA, nonostante i 5.8% ABV che sulla carta esulano dal concetto di questo stile. Un dubbio che rimane irrisolto fino al momento dell’assaggio.

Recensione Review Dogma Don't Shoot The Messenger

ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.

La Don’t Shoot The Messenger forma una schiuma bianca e fine, parecchio omogenea e morbida, che denota una lunga persistenza all’interno del bicchiere. Il corpo della birra risulta velato, ma nonostante ciò la colorazione dorata lascia trasparire tratti lucenti.

L’intensità degli aromi è media, utile ad offrire i giusti accenni esotici di mango e passion fruit, con un tocco di pesca che prende parte al valzer dei sentori. La trama maltata tende ad impossessarsi della scena abbastanza rapidamente, soverchiando alcuni equilibri che si erano potuti constatare inizialmente, seppur non brillanti.

La frizzantezza è media e si conferma adatta al tipo di birra e alle sue proprietà. Il corpo, nei primi sorsi appare quasi scivoloso, dando atto della dicitura Session IPA dichiarata in etichetta. Successivamente la bevuta tende a risultare più piena, avvicinandosi all’ABV effettivo, valicando quel solco che la tratteneva su una linea più easy.
Nel gusto, la resa generale si rivela enigmatica per alcuni aspetti. L’avvicendamento sensoriale è un po’ atipico: da un esile ingresso maltato si passa immediatamente alla componente amara, che a sua volta relega in ultima istanza le sfumature fruttate, su note di pesca ed albicocca. Occorre qualche sorso per constatarne l’andamento, che non convince comunque fino in fondo.
Il retrogusto è secco, con la percezione amara che si mantiene stabile e mai aggressiva.

Recensione Review Dogma Don't Shoot The Messenger

La Don’t Shoot The Messenger appare difficile da decifrare per parecchi aspetti: non una Session IPA nel vero senso dello stile, a causa di un ABV non conforme. Ma questa non è la sola cosa che alimenta perplessità a riguardo. Anche la bevuta non fila come dovrebbe, accavallandosi su sé stessa senza particolar rigore di logica.
Seppure ci si possa trovare della confusione, il risultato finale non è così sgradevole come si potrebbe pensare leggendo queste righe.
Chissà quali erano le vere intenzioni di Dogma in riferimento a questa etichetta: un dubbio difficile da svelare.

Recensione Review Dogma Don't Shoot The Messenger

NOME BIRRA: DON’T SHOOT THE MESSENGER
BIRRIFICIO: Dogma Brewery
STILE: Session IPA
ABV: 5.8%
FORMATO: LATTINA, 50 cl.

CODICE LOTTO: L4450320
INLATTINATA: 07/09/2020
SCADENZA: 07/09/2021
BEVUTA IL: 26/12/2020

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